A Breakfast With… Antonio Maggio – Parte 2! Ecco il secondo capitolo della nostra intervista al vincitore della categoria Giovani di Sanremo 2013. E’ inutile negare che, oltre alla sua bella voce e i testi simpatici, la cosa che colpisce di più di Antonio è il suo look esuberante e colorato. Ci siamo fatti raccontare come crea gli outfit che sfoggia sul palco, oltre che delle sue passioni musicali e non!
Leggi la prima parte dell’intervista con Antonio Maggio!
Caffè o Cappuccino?
Caffè macchiato
Hai un look molto interessante e colorato sul palco, dove trovi le idee?
Il mio look è un mix di eleganza e vivacità, ci sono degli accessori in particolare che uso come i papillon e i fiocchetti. Ora sto usando molto dei lacci di scarpe che uso come fiocchi o papillon legati al collo della camicia. Una cosa molto particolare che mi piace molto. Spesso tolgo i lacci dalle scarpe per metterli al collo. Sono tutte idee mie, che poi un’altra persona mi aiuta a realizzare.
Ma com’è il tuo look di tutti i giorni?
Nella mia vita sono molto più casual anche se sono comunque vivace. Mi piace mantenere l’estro anche nel casual, ma certo non vado a fare la spesa in giacca e papillon! (Ride).
E’ inutile negarlo che hai molto successo tra il pubblico femminile. Ti fanno piacere le attenzioni delle fan o ti imbarazzano?
Certo mi fa piacere! Ovvio che la prima cosa per cui mi piace ricevere complementi è la musica, ma finché sono complimenti sono sempre ben accetti.
Molte persone in questo periodo stanno ascoltando molto Mi servirebbe sapere. Qual è la tua canzone del momento?
Mi piace molto la canzone che ha presentato a Sanremo Max Gazè, “Sotto casa”; poi mi piace molto “L’ultima stella di Broadway” di Cesare Cremonini.
Ascolti soprattutto musica italiana?
Si al 90%. Sono cresciuto ascoltando il cantautorato italiano, dagli storici Modugno, Dalla, Battisti, De Andrè, Tenco, De Gregori, ma anche quelli grandissimi dei nostri giorni come Nicolò Fabi, Daniele Silvestri, Gazè, Bersani, Cristicchi, fino a Jovanotti o al mio amico Giuliano (Sangiorgi).
Al di là della musica quali sono i tuoi hobby?
Una delle mie passioni è quella del viaggio, e la musica mi permette di farlo. Mi rilasso molto e creo musicalmente in viaggio, purtroppo non vedo molto delle città in cui vado. Mi ripropongo sempre di ritagliarmi un’oretta per visitare qualcosa, ma alla fine non lo faccio mai. Poi amo il calcio e ora sono entrato nella Nazionale Cantanti e farò il mio debutto il 28 Maggio al Juventus Stadium di Torino per la Partita del cuore. Sono un attaccante statico, di quelli che stanno li e aspettano il pallone (Ride)
Hai un film preferito?
Mi piace moltissimo il cinema. Un’altra delle mie passioni è “poltronarmi” al cinema, ultimamente ho visto un film bellissimo di Giuseppe Tornatore, “La migliore offerta”. In generale, “La vita è bella” di Benigni, un film che nonostante conosco a memoria mi commuove sempre.
C’è una canzone che ti sarebbe piaciuto scrivere?
Una marea! Quasi tutti i giorni dico questa canzone avrei voluto scriverla io. Oggi ti direi “La leva calcistica del ’68″ di De Gregori, ma se me lo chiedi domani potrei dirtene una completamente diversa (ride).