Titolo: La regina
Titolo originale: The rook (La torre , il pezzo degli scacchi)
Autore: Daniel O’Malley
In uscita ad ottobre con Piemme
Forse primo libro di una serie, ma non è ancora certo neanche il suo autore
Trama:
Myfanwy Thomas apre gli occhi stesa su un prato di in un parco di Londra. Non ricorda chi è, è dolorante a causa di un pestaggio, fradicia a causa della pioggia e circondata dai corpi di alcuni uomini morti che indossano dei guanti di latex. Nella tasca trova una lettera che sembra aver scritto a se stessa e inizia così “Il corpo che indossi era mio.” E che vuole avvisarla di un imminente pericolo. Ha due scelte: scappare lontano e vivere una nuova vita sotto un altra identità oppure scoprire chi l’ha tradita e ha causato la sua amnesia.
Lei naturalmente sceglie la via più difficile e decide di indagare per capire chi è, o meglio chi era prima di perdere la memoria. Scopre così che è una Rook (si potrebbe tradurre con corvo credo), un alto dirigente di una organizzazione segreta inglese al servizio di sua maestà chiamate Chequy, che combatte le pericolose forze soprannaturali che creano problemi in Inghilterra e mettono in pericolo il Paese. Scopre inoltre che lei stessa ha un abilità soprannaturale. Myfanwy è catapultata perciò in un mondo di agenti segreti con solo le lettere che si è scritta prima di perdere la memoria a guidarla.
Ben presto poi si rende conto che la se tessa che era e quella che è ora sono piuttosto diverse. Dalle lettere e da ciò che scopre sul suo passato emerge una donna piuttosto timida, insicura e dolce, un agente che lavora dietro la scrivania e non sul campo, ma molto intelligente e che sa che un terribile pericolo la sta aspettando dietro l’angolo. Mentre la Myfanwy post amnesia è molto più attiva e assertiva e anche piuttosto simpatica.
Gli agenti che compongono la Corte della Chequy sono: Gestalt quattro corpi (tre uomini e una donna ) che condividono una mente unica, Heretic Gubbins un contorsionista che sembra fatto di gomma, Eckhart un soldato che può scolpire il metallo con le mani, Grantchester che può rilasciare gas nervino dai pori, Alrich una seducente creatura della notte, Farrier una donna in grado di entrare nei sogni altrui, e Myfanwy naturalmente, che ha il optere di controllare il sistema nervoso alrtui con un semplice tocco.
Nonostante questo suo potere Myfanwy anche se fa parte di un organizzazione che da la caccia agli incubi più oscuri del genere umano, è una burocrate, è lei che gestisce il dietro le quinte di ogni missione e farlo soffrendo di amnesia e mentre si cera di indagare su quale dei suoi colleghi l’ha tradita, le ha procurato l’amnesia ed il perché, non è certo semplice.
Anche perché questo traditore potrebbe essere in combutta con il più grande nemico dell’organizzazione, i Grafters una fratellanza di scienziati pazzi.
Estratto: Cara Tu,il corpo che ora abiti una volta era mio. Ti sto scrivendo questa lettera perché tu la legga in futuro. Forse ti stai chiedendo perché lo faccia. La risposta è semplice e al tempo stesso complicata. La parte semplice è che sapevo che sarebbe stato necessario, la parte complicata potrebbe richiedere più tempo. Il mio nome è Myfanwy Alice Thomas e, se lo vorrai, sarà anche il tuo. Insieme a questo corpo, erediterai anche una serie di problemi e responsabilità. Qualsiasi cosa deciderai, fa’ attenzione. Ricorda, ti vogliono morta.Cordialmente tua…
Avvertenze: questo libro è il primo di un giovane autore perciò non aspettatevi una prosa ccademica o di livello eccelso. Non aspettatevi neppure idee nuovissime. Uomini dotati di opteri non comuni che danno la cacia ad altri uomini o essere non comuni…..direi che sa di già sentito…x-man, Buffy, the watchers, the avengers, il telefilmm Alphas e mille altri..
Anche il tema dell’amnesia della protagonista che si risveglia senza sapere chi è ma viene guidata dalla sua controparte passata….già sentito e non per niente al cinema rta opco uscirà Total recalll….
Ma le molte recensioni positive trovate in internet sembrano indicare che temi già usati siano stati usati saggiamente e non comunemente e che funzionino. Inoltre il libro non si prende troppo sul serio ed è ricco di ironia.
Personalmente non ho ancora letto il libro, ma mi incuriosisce molto, già il fatto di mischiare tutte queste cose assieme è promettente per i miei gusti almeno