Cara Stima, domenica mattina io ed Edo siamo andati a caccia di elefanti.
“Edo, che ne dici se andiamo a fare un giro in centro?”
“Centro-Milano?”
E già qui i suoi occhi si illuminano, perché sa benissimo, il porco, che fare un giro in centro significa inevitabilmente fare un salto alla Disney e già che ci siamo a quel punto il papà fa un giretto, girato l’angolo, al Milan Point.
“Andiamo a vedere gli elefanti”
“Anche le tigri?”
“Le tigri un’altra volta”
Naturalmente siamo andati a caccia approfittando della bella giornata di sole anche se il freddo inizia a sentirsi, ma per fortuna Edo è un buon camminatore e così ci siamo scaldati per bene. C’è chi invece ha preferito altri modi anche se alle 10 del mattino non so se scaldi di più una birra o un bel fuocherello vivo:
Nel nostro giretto dopo aver visitato Disney, abbiamo aperto la caccia sempre e rigorosamente con macchina fotografica in mano: sembravamo due giapponesi.
Nel frattempo qualcuno che era arrivato in centro non sapeva bene dove parcheggiare le biciclette:
Terminato il giro a piedi non potevamo tornare a casa con solo due elefanti. Uno l’ha visto Edo al volo:
“guarda, guarda papà?”
Non avevo collegato subito cosa mi voleva far vedere. Beccato al volo mentre il verde del semaforo già mi strizzava l’occhio.
Invece questo ce lo siamo guardati con calma: quattro frecce e accostati.
E per finire gli ultimi tre:
C’era anche questo, un elefante dell’era moderna, ma nella lista non l’ho trovato: