Magazine

A caccia di iperico - 1a parte

Creato il 28 luglio 2014 da Bogomillahopp21 @BogomillaHopp

Dove si trova l'iperico


Quante volte passeggiando nei boschi o semplicemente per strada ci siamo inconsapevolmente imbattuti in portentose piante medicinali? Certamente migliaia di volte.La maggior parte di noi ha perso quell'antico sapere che avevano anche solo i nostri nonni - senza risalire troppo il nostro albero genealogico - i quali si curavano utilizzando ciò che avevano a disposizione e che era stato loro tramandato oralmente.Mia nonna curò così i suoi sette figli e gli animali che avevano..sarà per questo che ho nel sangue questa passione?

A caccia di iperico - 1a parte

Come si presenta l'iperico se lo incontrate nel bosco


Da qualche mese sto utilizzando l'olio di iperico. Ne sono a dir poco entusiasta, tanto che sono diventata una vera Fan dell'iperico...tra poco fonderò un Club dell'iperico. ;)
Come è ormai solito fare, mi sono documentata su internet e avevo ben chiara in mente l'immagine del fiore ma niente di più.Una domenica, abbiamo deciso di fare una passeggiata verso Superga, ci siamo seduti su una panchina che si affacciava su tutta Torino e allenavamo i nostri occhi nel riconoscere quell'edificio piuttosto che un altro. Ad un tratto ho abbassato lo sguardo su una macchia gialla e sono andata a vedere....oh! iperico! Quella domenica non ero attrezzata ma ho ben provveduto le due domeniche successive!
Venite...vi porto con me nel bosco dove ho raccolto gli ultimi capolini dorati prima che vadano a seme.
A caccia di iperico - 1a parte

Amo la Natura...c'è niente da fare. Ogni filo d'erba suscita in me meraviglia, ogni più piccolo fiore.Questo tappeto di muschio sapeva di fiaba. Immaginate di rimpicciolirvi e camminare su questo tappeto...non vi sembra di scorgere delle fatine dietro agli alberi che danzano con voi?
A caccia di iperico - 1a parte

 E col mio "cucciolone" imbiancato, che a dispetto dell'età voleva ancora fare il capobranco, siamo andati proprio a caccia...lui fiutava i cinghiali e noi cercavamo fiori gialli.
A caccia di iperico - 1a parte

Tutto in natura è coordinato. Non c'è forma e colore che non si abbini perfettamente.
A caccia di iperico - 1a parte

E camminando si fanno scoperte fantastiche.
A caccia di iperico - 1a parte

Tronchi scavati e lavorati dalle intemperie, dal tempo e dagli animali.
A caccia di iperico - 1a parte

 Forme di alberi che sembrano poltrone.
Ora le mie due raccolte sono già state messe sott'olio per fare l'oleolitoI primi due barattoli stanno già iniziando a colorarsi di rosso.
Molti di voi si chiederanno perchè tutto questo interesse nei confronti di questa pianta.Un attimo...ora vi racconto. Su internet trovate infinite informazioni sui suoi molteplici nomi e usi. Io ho comprato un libro di Chia, Giuseppe "L'iperico. L'antidepressivo naturale e le sue proprietà antifiamatorie e antibatteriche", Macro Edizioni, 2005.
Questa pianta spontanea cresce nei boschi e qui la potete raccogliere facendo attenzione a prendere SOLO i fiorellini e non l'intera pianta che non riuscirebbe più a riprodursi.
Questa pianta è utilizzata sia per uso interno che esterno. Ma a differenza di quanto il titolo del libro possa far supporre, l'iperico NON è utile solo in caso di depressione bensì ha innumerevoli usi utili soprattutto alle donne.
Vi consiglio di leggere il libro o di documentarvi sul web. Da parte mia, vi posso assicurare che è non ottimo...di più!!! Per cosa lo potete usare per uso esterno? Scottature, punture d'insetto, irritazioni, infiammazioni, distorsioni, ematomi, piaghe da decubito, strappi muscolari sono curati grazie a questo semplice e piccolissimo fiore d'oro. Ed è quello che molte ostetriche avvedute consigliano a chi sta per partorire e alle puerpere, proprio per tutte queste proprietà.
Sono stra convinta che la natura ci doni tutto il necessario per guarire senza ricorrere sempre e solo a Big Pharma.Con questo, non voglio dire che non bisogna ricorrere ai medici e andare in ospedale quando necessario, ma che facciamo un uso spropositato di medicine, creme chimiche spesso non solo inutili ma nocive e questo lo dico per esperienza personale. Un semplice olio mi sta dando moltissimo sollievo per problemi che non riuscivo a risolvere in alcun modo. Pertanto, potete capire il mio entusiasmo nei confronti di questa pianta in cui ormai credo tantissimo!
Spero che questo post un po' OT possa essere utile a qualcuno.
Quando l'olio sarà pronto vi farò vedere come è venuto! Ma ricordatevi che se intendete procurarvi da sole l'iperico, oltre a saperlo riconoscere, avete tempo un mesetto: da fine giugno a fine luglio /inizio agosto. Ormai, fino al prossimo anno...la raccolta è finita!
A caccia di iperico - 1a parte


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog