Magazine Diario personale

A caccia di storie: Bruno Filipponio e la sua poesia

Da Chiara Lorenzetti

Sono a caccia di storie, lo sapete. Di storie belle, divertenti, sorprendenti, strane, curiose, dolorose, ma soprattutto vere. Più sono complicate, argute ed intelligenti, più mi affascinano. Più sono misteriose e più mi portano a cercare di loro.
Oggi ho scoperto “Lo strano caso di Bruno Filipponio, l’uomo che chiede libri in cambio di libri. Da sempre” e l’ho scoperto leggendo il post nel blog Giramenti (qui il post).
In breve, gira il mondo una lettera a firma Bruno Filipponio scritta a macchina. Questa lettera è indirizzata a scrittori a cui Bruno Filipponio propone uno scambio: uno dei loro libri in cambio di un libro di sua proprietà.Bruno Filipponio1La lettera è scritta in maniera gentile ed educata e di solito lo scrittore, invogliato anche nel diffondere il suo libro e immaginando Bruno Filipponio come un anziano estimatore di libri, invia il proprio libro.
Peccato che mai nessuno abbia ricevuto indietro la copia tanto decantata da Bruno Filipponio.

Bruno Filipponio mi piace un sacco, lo trovo poetico, romantico, un vecchio filibustiere di maniera. E mi piace tanto che ora non vedo l’ora di ricevere una sua lettera e questo post è scritto nella speranza che si accorga di me.
Ma ora mi sovviene che io di libri non ne ho scritti, non sono ahimè, o per fortuna, scrittore. Come posso fare?
Beh, il mondo del web e dei social mi viene in aiuto.

Ecco la mia tattica: mi invento un nick finto, creo un profilo fb finto e poi un blog, finto. Invento un libro finto (magari lo scrivo davvero copiando pagine a caso), lo mando a uno dei tanti “paladini dell’editoria di qualità che somigliano tanto all’eap” ( e nel blog BookBlister ne ho letto di uno che sarebbe perfetto! leggi il post qui ) e me lo faccio pubblicare.
Poi creo una pagina fb finta con il mio nick finto che promuove il mio libro finto. Questa mia pagina la spammo ovunque, e poi aspetto.
Dite che mi arriverà la lettera di Bruno Filipponio? Tanto, fregatura per fregatura, ci capiremmo benissimo!

Chiara 


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