È stato il Convegno nazionale sulla mobilità in sicurezza sul mare ad aprire a Cagliari la rassegna internazionale “I Miti del Mare”. Sono sempre più numerosi i fatti di cronaca (l'ultimo ha fatto registrare lo scorso 29 maggio la morte di sette persone), che riportano d'attualità la necessità di conoscere e far conoscere le norme minime di sicurezza e il comportamento in mare. Da qui il convegno dal titolo “X un mare + sicuro”, con l'obiettivo di lanciare un segnale al popolo dei vacanzieri sulla necessità di informarsi, prepararsi e seguire semplici ma fondamentali regole che salvano la vita, propria e degli altri. E a parlarne sono stati atleti, professionisti, dirigenti sportivi, scienziati riuniti per dare ai turisti, ma anche ai cittadini, suggerimenti, cognizioni, avvertimenti del pericolo per l'imminente stagione balneare 2011. «È importante che questo aspetto venga approfondito soprattutto dai giovani, quelli che un domani saranno i protagonisti del mercato turistico sardo e quindi devono essere padroni e custodi di questo bene prezioso che è il mare», ha detto l'ammiraglio Ugo Bertelli presidente dell'associazione “Sulla rotta della sicurezza” (che ha organizzato l'evento insieme all'altra associazione “S2 sport sicurezza”).Gaetano Mura, invece, navigatore oceanico, tra i pochissimi italiani e l'unico sardo ad aver partecipato e portato a termine la Transat 2009 (transoceanica in solitaria da Francia a Brasile su barche di 6,5 metri), ha spiegato come ci si prepara per «una navigazione estrema: è sbagliato pensare che queste imprese siano una follia», ha detto, «perché dietro c'è un grande lavoro, una preparazione di anni con lo studio di ogni dettaglio». La sicurezza non è cioè lasciata al caso. Il racconto di un navigatore per unire il mondo della vela a quello dei motori. Al convegno era presente anche il presidente dell'Unione internazionale della motonautica, Raffaele Chiulli, che ha invece sottolineato il rapporto tra sport e ambiente. Le attività legate ai motori, come la formula uno e la motonautica, sono infatti leader nella ricerca sulla sicurezza nei circuiti e ambientale, e mirano a individuare soluzioni innovative per conciliare i due aspetti. Questo con il risultato di avere motori sempre meno rumorosi ed emissioni limitate al minimo. «La Federazione ha un ruolo fondamentale per diffondere la sicurezza in mare e lo facciamo sia con l'adozione di nuovi dispositivi di sicurezza per i piloti ma soprattutto con la sensibilizzazione tra la gente con l'aiuto dei nostri campioni», ha detto Chiulli. «E questo non solo nella motonautica, ma avviene anche nelle altre discipline sportive: chi torna a casa dopo aver visto una gara di Formula Uno su strada o in mare, infatti, deve conoscere e rispettare le regole di sicurezza». Elemento fondamentale è quindi la formazione, come ha sottolineato il comandante della Capitaneria di Porto di Cagliari, Giuseppe Mastroianni: «Per questo è importante avere una buona conoscenza delle regole, e per questo siamo molto severi nella concessione della patente nautica. Così quando le persone, che d'estate si mettono alla guida di un'imbarcazione, sapranno come muoversi e prevenire così pericoli alla sicurezza propria e altrui».I relatori del convegno:Raffaele Chiulli - Presidente Union Internationale MotonautiqueGiacomo Borgonovo – Presidente mondiale F2Giuseppe Mastroianni - Comandante Capitaneria di Porto di CagliariUgo Bertelli – Presidente Associazione “Sulla rotta sulla sicurezza”Rappresentanti delle Forze speciali della Polizia di StatoGaetano Mura – Navigatore solitario Moderatore: Vincenzo FrigoRADUNO DELLE FERRARIQuesto pomeriggio all’interno della manifestazione “I Miti del Mare” ha fatto tappa a Cagliari il più grande raduno di Ferrari mai realizzato in Sardegna. Al molo Ichnusa sono arrivate una settantina di auto dal Ferrari club Milano e dalla Svizzera che da ieri hanno iniziato il tour della Sardegna. A queste se ne sono aggiunte altre 20 in arrivo dall'Isola. Tutte rimarranno in esposizione sino a domenica.APPUNTAMENTI DI SABATO Già da oggi le imbarcazioni di F2, in arrivo da dieci team internazionali, sono state calate in acqua. Domani, invece, inizieranno le prove in vista della gara (valida per il campionato mondiale) di domenica. Sempre sabato pomeriggio alle 19 il campione del mondo Valerio Calderoni assieme ad altri atleti partecipanti al campionato del mondo di Free style “Aqua bike”, si esibiranno in uno spettacolo acrobatico di fronte al molo Ichnusa, sede delle gare di F2. Lo show sarà ripetuto anche domenica mattina alle 11. L'organizzazione de “I Miti del Mare” ringrazia particolarmente la Polizia di Stato, che da Olbia ha scortato le Ferrari sino a Cagliari, e la Capitaneria di porto per la loro grande disponibilità.PROGRAMMA DI GARASabato 11 Giugno08.00 / 09.00 •Verifiche amministrative F209.00 / 10.00 •Verifiche tecniche F210.00 / 11.00 •Prove Libere F212.00 / 12.45 •1ª sessione Prove cronometrate F213.45 / 14.30 •2ª sessione Prove cronometrate F2
È stato il Convegno nazionale sulla mobilità in sicurezza sul mare ad aprire a Cagliari la rassegna internazionale “I Miti del Mare”. Sono sempre più numerosi i fatti di cronaca (l'ultimo ha fatto registrare lo scorso 29 maggio la morte di sette persone), che riportano d'attualità la necessità di conoscere e far conoscere le norme minime di sicurezza e il comportamento in mare. Da qui il convegno dal titolo “X un mare + sicuro”, con l'obiettivo di lanciare un segnale al popolo dei vacanzieri sulla necessità di informarsi, prepararsi e seguire semplici ma fondamentali regole che salvano la vita, propria e degli altri. E a parlarne sono stati atleti, professionisti, dirigenti sportivi, scienziati riuniti per dare ai turisti, ma anche ai cittadini, suggerimenti, cognizioni, avvertimenti del pericolo per l'imminente stagione balneare 2011. «È importante che questo aspetto venga approfondito soprattutto dai giovani, quelli che un domani saranno i protagonisti del mercato turistico sardo e quindi devono essere padroni e custodi di questo bene prezioso che è il mare», ha detto l'ammiraglio Ugo Bertelli presidente dell'associazione “Sulla rotta della sicurezza” (che ha organizzato l'evento insieme all'altra associazione “S2 sport sicurezza”).Gaetano Mura, invece, navigatore oceanico, tra i pochissimi italiani e l'unico sardo ad aver partecipato e portato a termine la Transat 2009 (transoceanica in solitaria da Francia a Brasile su barche di 6,5 metri), ha spiegato come ci si prepara per «una navigazione estrema: è sbagliato pensare che queste imprese siano una follia», ha detto, «perché dietro c'è un grande lavoro, una preparazione di anni con lo studio di ogni dettaglio». La sicurezza non è cioè lasciata al caso. Il racconto di un navigatore per unire il mondo della vela a quello dei motori. Al convegno era presente anche il presidente dell'Unione internazionale della motonautica, Raffaele Chiulli, che ha invece sottolineato il rapporto tra sport e ambiente. Le attività legate ai motori, come la formula uno e la motonautica, sono infatti leader nella ricerca sulla sicurezza nei circuiti e ambientale, e mirano a individuare soluzioni innovative per conciliare i due aspetti. Questo con il risultato di avere motori sempre meno rumorosi ed emissioni limitate al minimo. «La Federazione ha un ruolo fondamentale per diffondere la sicurezza in mare e lo facciamo sia con l'adozione di nuovi dispositivi di sicurezza per i piloti ma soprattutto con la sensibilizzazione tra la gente con l'aiuto dei nostri campioni», ha detto Chiulli. «E questo non solo nella motonautica, ma avviene anche nelle altre discipline sportive: chi torna a casa dopo aver visto una gara di Formula Uno su strada o in mare, infatti, deve conoscere e rispettare le regole di sicurezza». Elemento fondamentale è quindi la formazione, come ha sottolineato il comandante della Capitaneria di Porto di Cagliari, Giuseppe Mastroianni: «Per questo è importante avere una buona conoscenza delle regole, e per questo siamo molto severi nella concessione della patente nautica. Così quando le persone, che d'estate si mettono alla guida di un'imbarcazione, sapranno come muoversi e prevenire così pericoli alla sicurezza propria e altrui».I relatori del convegno:Raffaele Chiulli - Presidente Union Internationale MotonautiqueGiacomo Borgonovo – Presidente mondiale F2Giuseppe Mastroianni - Comandante Capitaneria di Porto di CagliariUgo Bertelli – Presidente Associazione “Sulla rotta sulla sicurezza”Rappresentanti delle Forze speciali della Polizia di StatoGaetano Mura – Navigatore solitario Moderatore: Vincenzo FrigoRADUNO DELLE FERRARIQuesto pomeriggio all’interno della manifestazione “I Miti del Mare” ha fatto tappa a Cagliari il più grande raduno di Ferrari mai realizzato in Sardegna. Al molo Ichnusa sono arrivate una settantina di auto dal Ferrari club Milano e dalla Svizzera che da ieri hanno iniziato il tour della Sardegna. A queste se ne sono aggiunte altre 20 in arrivo dall'Isola. Tutte rimarranno in esposizione sino a domenica.APPUNTAMENTI DI SABATO Già da oggi le imbarcazioni di F2, in arrivo da dieci team internazionali, sono state calate in acqua. Domani, invece, inizieranno le prove in vista della gara (valida per il campionato mondiale) di domenica. Sempre sabato pomeriggio alle 19 il campione del mondo Valerio Calderoni assieme ad altri atleti partecipanti al campionato del mondo di Free style “Aqua bike”, si esibiranno in uno spettacolo acrobatico di fronte al molo Ichnusa, sede delle gare di F2. Lo show sarà ripetuto anche domenica mattina alle 11. L'organizzazione de “I Miti del Mare” ringrazia particolarmente la Polizia di Stato, che da Olbia ha scortato le Ferrari sino a Cagliari, e la Capitaneria di porto per la loro grande disponibilità.PROGRAMMA DI GARASabato 11 Giugno08.00 / 09.00 •Verifiche amministrative F209.00 / 10.00 •Verifiche tecniche F210.00 / 11.00 •Prove Libere F212.00 / 12.45 •1ª sessione Prove cronometrate F213.45 / 14.30 •2ª sessione Prove cronometrate F2
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