A carnevale ogni scherzo vale

Non mi mascheravo da dieci anni, anno più, anno meno. Ma quest'anno, siccome sono in tempo di grossi cambiamenti e siccome ridere in questi mesi di stress mi serve con il pane, ho deciso: denti da vampiro, parruccone in stile Amy Winehouse, tunica rosso fuoco e via con la Twilight mania (avrei voluto osare il fondotinta bianco, ma ahimè la carnagione è già abbastanza poco abbronzata). La settimana scorsa avevo indetto la festa mascherata in ufficio e siccome i miei collaboratori sono un pò tutti fuori dalle righe, stamattina siamo usciti di casa già belli e pronti. La giornata è iniziata con: bimba più piccola che mi guarda con occhi più impallati del solito senza assolutamente riconoscermi, spavento di signora anziana che non se l'è sentita di entrare nel mio stesso bar e occhiate compassionevoli dei ragazzini delle scuole (che avranno pensato "guarda te sta babbiona che vuol fare la ragazzina"). E già lì provavo un gran senso di leggerezza... Leggerezza che si è amplificata nel lavorare in scioltezza con i denti macchiati di sangue (rossetto rosso, ovvio) e nel camminare per le strade della mia città così conciata. 

Perchè sì, sarò sembrata pure una babbiona che vuol fare la giovane, ma se guardo le mie giornate - e penso che per voi sia lo stesso - mi accorgo che la leggerezza è l'ingrediente fondamentale che ultimamente mi manca. Stressata dal lavoro, per quanto mi piaccia, dagli impegni familiari, dal dover essere sempre all'altezza del ruolo di mamma anche nei momenti in cui non vorrei badare neanche a me stessa, in perenne lotta contro il tempo, mi accorgo che il mio vivere sopra gli schemi viene troppe volte soffocato dalla pesantezza del vivere quotidiano. E non mi piace: ho sempre fatto di tutto per non esserne risucchiata e devo continuare a farlo e se si tratta di uscire una mattina con gli altri che pensano che sei matta, va bene anche così.
Poi mi sorge un'altra riflessione e anche questa non è di poco conto: di tutte le persone che oggi sorridevano per il mio travestimento, quante di loro indossavano una maschera invisibile molto più finta della mia? Meditate gente, meditate.