A Casa di: King Bill Compton

Il salotto. Colori tenui per un'atmosfera "amichevole"

Avete letto bene, siamo a casa di un personaggio di una serie televisiva – nel caso viveste su Marte, parliamo di True Blood – serie scritta da Alan Ball, pluripremiato sceneggiatore del film American Beauty e di una delle serie più belle della storia delle serie tv, Six Feet Under – in cui si ipotizza uno scenario dove, ai giorni nostri, i vampiri possano “venire allo scoperto” e (cercare di) integrarsi con gli umani. Grazie al Tru:Blood – una bevanda di sangue sintetico – teoricamente i vampiri possono smettere di nutrirsi degli umani e soddisfare la loro sete di sangue. La pratica poi è tutta un’altra cosa, ma se volete approfondire il discorso vi consiglio di guardare la serie.

Quello che vi mostro oggi è il modo in cui è cambiata la dimora di Bill Compton (o come dice Sookie, Beel) quando è cambiato il suo status sociale. Tutta la serie è ambientata principalmente in Louisiana, nel profondo sud degli Stati Uniti. Questa casa appartiene alla sua famiglia da secoli e la vediamo nelle prime tre serie volutamente trascurata, viene reso palese lo stato di abbandono e decadimento che è andato avanti per decenni. In questa serie vediamo la casa completamente rimessa a nuovo, decorata con grande gusto.

Bill al pianoforte, quando la casa era ancora decadente

La casa è diventata la tua tana, il luogo in cui far vedere a chi lo circonda che lui è diventato un personaggio potente e autoritario, senza dimenticare però il suo spirito romantico e legato al passato dei suoi 175 anni di vita sulla terra. Gli scenografi di True Blood hanno fatto un lavorone cercando di far trasparire tutto ciò dall’ambiente che lo circonda, e hanno prestato così tanta cura ai dettagli che si parla di questa casa su varie testate e siti di arredamento.

L'ingresso

Lo studio in particolare è moderno e molto mascolino, perfetto per fare da sfondo ai giochi di potere che vi hanno luogo, senza però tralasciare elementi molto classici dal gusto antico rivisitati in chiave moderna (sono bellissimi per esempio i classici lampadari con gocce di cristallo, resi moderni ora da un paralume di velo nero o da una specie di gabbia metallica). In questo articolo dell’LA Times tra l’altro ci sono tutti i riferimenti nel caso in cui vi interessi un pezzo in particolare. Oltre all’articolo, c’è anche un video molto interessante della HBO che approfondisce il makeover della tana di King Bill.