Una vista d’insieme,sono i dipinti raffiguranti Israele nelle sue sfaccettature panoramiche come le interpreta Salvatorello Greco pittore torinese,nell’esposizione Mondi Ebraici,inaugurata il 12 giugno nella sala quadrata della Comunità Ebraica.
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A sin.Il sig. Greco con l’ing.Gabriele Levy,l’altro artista in esposizione.
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Il Vice-presidente della Comunità ,a sin,Elio Carmi che introduce gli artisti,Levy e Greco,con il Presidente dr Ottolenghi a destra.
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Oli ed acquarelli sono le tecniche di Greco.
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Questa lettera ebraica si pronuncia sc..come Shalom.. pace….Chagall (Sc-iagall….). Dalle opere di Levy traspare una visione multietnica del mondo, portatrice di un messaggio di pace, trasmessa attraverso l’impiego di materiali semplici come l’argilla, il vetro o il gesso, accostati a componenti di computer o a collage, reinterpretati e in continuo mutamento.
Ecco la stessa piastrella in mano all’artista Gabriele Levy,sul lato opposto,e dipinta alla maniera di Chagall.
Questa invece è la lettera mem..come Modigliani
e questo..di nuovo..come si presenta il lato opposto..
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Questa foto è un collage di vecchie cartoline rappresentanti il mondo ebraico degli “shtetl” nell’Est-Europa degli anni ’20-’30.
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e chiudiamo con le rive del Giordano alle fonti..vedete in fondo una montagna innevata..si può sciare..è il Monte Hermon, al confine con il Libano,di Salvatorello Greco
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S.Greco
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fine
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