28 SETTEMBRE – Archiviata con un sorriso amaro la partita infrasettimanale contro la Juve, il Chievo giocherà domenica alle 15 a Catania la terza sfida in 8 giorni. Fino qui tre punti, frutto della bella vittoria contro l’Udinese di sabato scorso e dell’atroce errore del guardialinee che ha annullato contro i bianconeri di Conte un gol regolare di Paloschi che ha condannato i gialloblù, poi, ad una mesta sconfitta. Poco male. La partita contro il Catania è l’ideale per verificare se le buone sensazioni avute anche contro Buffon e compagni (compattezza e grande determinazione) si confermeranno o meno. Sarà la terza partita consecutiva in cui Sannino si dovrà cimentare contro un 3-5-2. Tatticamente ha affrontato l’Udinese con il classico 4-4-2 e la Juve con uno schieramento speculare, ma è probabile che contro gli uomini di Maran si torni al modulo tradizionale. Staremo a vedere. Di certo per il Catania è la partita della riscossa: un punto in cinque partite non rappresentano un bel segnale per la squadra etnea, che l’anno scorso ha lottato fino all’ultimo per un posto in Europa League e quest’anno fatica a ritrovare la brillantezza che ha condizionato le ultime due stagioni. Appannamento che non si può spiegare con la sola cessione del Pato Gomez, ma che risulta probabilmente fisiologica dopo anni di risultati a dir poco sorprendenti. La partita contro il Chievo è di quelle da vincere a tutti i costi ed è per questo che l’ambiente sarà più caldo del solito, qualora ce ne fosse bisogno. Dall’altra parte, però, potrebbe essere l’occasione giusta per il Chievo che, con i suoi 4 punti in classifica, non dorme certo sonni tranquilli, ma è legittimato a giocare con maggiore serenità rispetto alla formazione di casa, che potrebbe anche risultare appannata dalla foga di vincere e per questo più vulnerabile. Probabilmente Sannino cercherà di difendersi bene e ripartire in contropiede, come ha tentato di fare proprio contro la Juve.
L’ampio turn over, già utilizzato in settimana, proseguirà anche in quest’occasione ed è probabile che nella formazione iniziale si possano trovare giocatori, come Hetemaj, che non hanno trovato spazio nelle ultime due partite. Chi invece ha dimostrato di essere ampiamente recuperato è stato Simone Bentivoglio, che contro la Juve ha disputato da titolare una partita eccellente, per qualità e quantità. Un acquisto in più per Sannino, che ha però sempre dimostrato di credere nel ragazzo piemontese.
Ernesto Kieffer
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