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A cena col nemico

Da Ata
"Ata, - esclama la madre chiudendo la porta, - ci sono dei fiori per te!" Lei li prende e li posa sul tavolo con malagrazia."Non leggi il biglietto?" Chiede sua madre."Non mi interessa". "Sono belli, però". Ammette sua madre annusandoli.Ata alza le spalle indifferente."Li avrà riciclati in qualche funerale!" Ipotizza."Dai, - la rimprovera l'altra, - non essere maligna!"Lei si guarda allo specchio nell'ingresso e sbuffa.Non ha proprio voglia di andare a cena con Rudy, ma deve farlo.Per Filippo e per la sua famiglia.Eh, gli errori si pagano!Prende le chiavi della macchina."Io vado". Dice scura in viso."Mi raccomando". Prega sua madre preoccupata.Lei annuisce in silenzio ed esce.Sale nella sua auto.Meglio non rischiare.Mette in moto e si dirige al  Nobile.Giunge davanti al ristorante, fa un sospiro e scende dalla macchina.Quando entra nel ristorante, Rudy è già al tavolo.Si alza e la fa accomodare."Sei sempre più bella!" Sussurra galante.Lei trattiene a stento una rispostaccia e si guarda intorno con ansia.Don Ciccio aveva detto che avrebbe assoldato una squadra.Lei non vede nessuno, però."Ho già ordinato. - dice lui. - Spero non ti dispiaccia"."Va bene". Gli risponde lei distrattamente, mentre posa il cellulare sul tavolo."Lo metto ben in vista, perché... - spiega, - mia nonna non si è sentita bene e... nel caso mi cercassero...""Nessun problema".Ata tira un piccolo sospiro di sollievo.'Perdonami nonna '. Pensa."Ho voluto ritornare qui, - confessa Rudy, - per azzerare il brutto ricordo dell'altra volta. Senza seccatori".Il cameriere si avvicina e serve l'antipasto.Lo guarda e... si accorge che il cameriere è un ragazzo che frequenta la Parrocchia.Lui le fa l'occhiolino e lei riprende colore.Non si sente più sola!"Vieni spesso in questo ristorante?" Domanda Ata."Sì, mi trovo bene"."Chissà quante ragazze avrai portato, allora?" Considera lei."Qualcuna. - risponde lui. - Ma tu sei la migliore".' Come no! 'Ata fa un risolino nervoso.Lui allunga una mano sulla sua.Lei non sa se ritirarla o meno."Una rosa per la signora?" Domanda un bambino mettendosi tra loro.Torè!Uno dei bambini di Don Ciccio!"Certo!" Esclama Rudy prendendo le monete dalla tasca.Ata fa un largo sorriso al bambino.Lui cerca di farle l'occhiolino, ma strizza entrambi gli occhi, e si allontana facendo il giro tra i tavoli."Questa rosa scompare di fronte alla tua bellezza". Le sussurra Rudy all'orecchio.Lei trattiene a stento il senso di repulsione che l'assale.Il cameriere si avvicina per prendere i piatti e fa cadere una forchetta sulle gambe del ragazzo."Attenzione!" Grida lui seccato."Mi scusi, signore, mi scusi!"Ata si scosta svelta da Rudy."Dev'essere nuovo. - dice lui ricomponendosi. - Non l'ho mai visto qui".Lei sente un brivido gelido scorrere lungo la sua schiena."Non pensiamo al cameriere, adesso. - propone nervosa. - Parlami un po' di te".Rudy aspetta che il ragazzo serva i gamberoni al forno."Che c'è fra te e quel Filippo?" Le domanda a bruciapelo.Ata avvampa imbarazzata."Niente. - risponde staccando  la testa a un gamberone. - Siamo solo amici"."A me sembrava un innamorato geloso più che un amico protettivo". Commenta lui.Lei resta col coltello a mezz'aria.Per un attimo le manca il fiato.Poi decide di prendere la palla al balzo."Filippo non ti ha dato nessun pugno, vero?"Rudy solleva lo sguardo su di lei.Sorride malizioso."E, secondo te, io mi sarei fatto picchiare da quello?" Risponde.Un guizzo attraversa gli occhi di Ata."No. - dice. - Sei forte tu".Lui ride tronfio."Già. - ammette. - E poi, non mi andava di denunciare te per qualche colpo di borsetta".Lei fissa il cellulare in silenzio.Rudy le si avvicina e le dà un bacio sul collo."Mi piaci quando ti arrabbi". Mormora.Ata chiude gli occhi per il ribrezzo."Una canzone per la signora!" Dicono due ragazzi avvicinandosi al tavolo.La squadra di Don Ciccio!"Come?" Lui si volta verso di loro confuso."Che bello, Rudy! - esclama lei vezzosa. - Nessuno mi ha mai dedicato una canzone!"Lui fa un mezzo sorriso e mette mani alla tasca.I due ragazzi iniziano a suonare e a cantare a squarciagola."O sole mio..."La canzone dura un po' e Ata mangia allegramente il dolce.La cena finisce nel migliore dei modi e lei si sente decisamente meglio.All'uscita,  fa per salutarlo."Allora... ciao". Dice porgendogli una mano.Rudy fa una risata sguaiata."E tu credi di cavartela così, con una bella mangiata?" Ata lo guarda confusa."Io..."Rudy le afferra un braccio."Ora vieni a farti un giretto con me". Sussurra con voce tagliente.Una morsa gelida di paura allo stomaco."No, io..."Lui comincia a trascinarla con forza verso la sua auto."Andiamo!""Tu non vai proprio da nessuna parte!" Ordina qualcuno dietro di loro.Si voltano.Don Ciccio!"Non s'intrometta, padre! - grida Rudy. - I patti sono patti!""I patti erano che ci fosse un altro appuntamento, - risponde a muso duro il parroco, - non altro".Il ragazzo sorride malizioso."Forse lei non lo sa, padre, ma tutti gli appuntamenti finiscono con un bel giro in paradiso dopo la cena!"Don Ciccio serra le labbra."Hai registrato, Ata?" Domanda.Lei deglutisce a fatica."Sì, Don Ciccio". Risponde in un soffio.Rudy stacca la mano dal suo braccio."Cosa?"Ata corre a nascondersi dietro al parroco."Ho registrato tutto col telefonino! - svela. - Ritira la denuncia o ne faccio io una a te per calunnia e per tentata violenza. Ora ho anche i testimoni!"E tutti i ragazzi della squadra si avvicinano e lo accerchiano.Rudy si guarda attorno spaventato.
"Sei solo una str...""Alt!" Gli intima Don Ciccio alzando una mano.
"No, Rudy, - gli dice spavalda riparandosi dietro al suo amico prete, - io sono una rosa del deserto e un'acqua chiara di sorgente!"Lui la guarda arrabbiato.
"Ma vaff...""Alt!"
Rudy si allontana sconfitto.Torè gli butta una palla di carta appresso."Imbecille!" Grida."Ahahahaha!" Ridono gli altri.

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