Le buone pratiche di mantenimento del blog vorrebbero che un blog non restasse deserto per lunghi periodi. Purtroppo come sempre accade nel mondo reale, l'ideale si scontra con la pratica, tra i quali c'è uno scarto. Questo scarto nel mio caso è rappresentato dallo studio, la mia attività principale e un'attività che purtroppo sottrae tempo ed energie alla scrittura e alla lettura più libera di testi di mia scelta. Non fraintendete, a me piace studiare; quello che non mi piace è, alla tenera età di 29 anni, dover ancora dimostrare di aver imparato la lezione a un prof. che, molto probabilmente, preferirebbe essere da tutt'altra parte, magari sotto un ombrellone a sorseggiare un soft drink alla frutta con ghiaccio mentre legge l'ultimo libro del suo autore preferito. Fidatevi! Sono figlia d'insegnanti e gli insegnanti non sono strani esseri alieni che si materializzano davanti alla porta dell'aula nel momento in cui entrano per fare lezione, sono esseri umani con le loro piccole grandi grane quotidiane.
Ma delle mie lamentazioni a questo punto ne avrete avuto abbastanza, quindi veniamo al succo di questo post.
Sul fronte studio sono a metà nella preparazione dell'esame di geografia. Cioè mi manca metà del secondo libro, che è un noiosissimo trattato di un tal Sereni sul paesaggio agrario italiano; mentre per italiano contemporaneo ho finito di ripassare la parte generale di storia della letteratura e ho cominciato giusto oggi a studiare il monografico su Piero Jahier, su Wikipedia potete leggere chi è.
Sul fronte scrittura... non ne parliamo.
Cercherò di non lasciare il blog del tutto deserto deliziandovi con qualche recensione/anteprima/assaggio di alcune letture che sto facendo e di un paio di videogiochi ai quali sto giocando.
...e per il momento è tutto.
Le vacanze? Diciamo che le mie sono non-esistenti e chiudiamo l'argomento, va!
Vi lascio con il promo di Tales of Xillia, il gioco a cui sto giocando in questo momento.