A che serve pagare tutte queste tasse se poi “loro” continuano a… gozzovigliare?

di Maria Pia Caporuscio. E’ un offesa all’intelligenza ascoltare le giustificazioni di chi governa e amministra la cosa pubblica per sottrarsi alle proprie responsabilità quando vengono a galla a certe nefandezze. Senza alcun pudore osano raccontarci di non sapere nulla, di essere all’oscuro di tutto! Ma a questo punto è lecito chiedersi: cosa ci stanno a fare, le belle statuine? Le statuine però non usufruiscono di uno stipendio da lotteria. E' proprio in seguito al loro nefasto esempio che il nostro Paese sta diventando la zona franca delle furfanterie. Vorrei sapere a cosa serve avere un presidente della Repubblica, un capo di governo, una magistratura, se nessuno di loro è in grado di fermare le “porcherie” propinateci da questa classe dirigente. Ognuno risponde che queste competenze non sono sue. Ma nessuno ci dice a chi competono. Ognuno, a modo suo se ne lava le mani. E dunque a chi deve appellarsi l’onesto cittadino per porre fine a questo scempio? E’ mai possibile che un popolo intero per il solo fatto di aver votato un partito (pur ignorando i nomi degli appartenenti nominati dalle segreterie) debba lasciarsi “ciurlare” fino alla scadenza del “loro” mandato? Questo sistema non è solo immorale, ma criminale! E mentre la popolazione si arrampica sui tetti per tirare avanti, i piccoli imprenditori si suicidano per la disperazione di non poter pagare i propri dipendenti, mentre la gente rovista nei cassonetti strangolata dalle tasse, “loro” sperperano i denari pubblici. Ma allora a che serve continuare a pagare tutte queste tasse?