Andata in scena per la prima volta nel 1940 al Teatro Quirino di Roma, roimane comunque una commedia di grande attualità. Pratica l’elogio della povertà, a patto che gli altri ti vedano ricco.
Interpretata, questa volta, da Luigi De Filippo e la sua Compagnia di Teatro, racconta le vicende del marchese Eduardo Parascandoli che, diventato serenamente povero, da ricco che era, è un seguace accanito della filosofia stoica.Insegna il disprezzo per i beni materiali a Vincenzino Esposito, che è il suo più fedele seguace. Eduardo Parascandoli fa credere a tutti, compreso l’ingenuo Vincenzino, che quest’ultimo ha ereditato una cospicua somma di danaro. Il suo scopo però, è dimostrare che i quattrini non servono a nulla, e che basta la fama della ricchezza per procurarsi crediti da tutti.Infatti, attraverso comiche situazioni, ci riesce ed anzi, dimostra che per guadagnare del danaro non occorre né lavorare, né disporre di capitali, ma basta essere furbi.Con la sua comicità ironica ed amara Luigi De Filippo, considerato ormai fra i più autorevoli rappresentanti del Teatro di grande tradizione napoletana, è l’interprete ideale per questa famosa commedia che ancor oggi diverte e fa riflettere.
TEATRO AMBRA JOVINELLI
Piazza Guglielmo Pepe, 43 – 47 Roma26 dicembre – 15 gennaio 2012
I DUE DELLA CITTA’ DEL SOLEpresenta
Luigi De FilippoinA che servono questi quattrini?
Commedia in due parti di Armando CurcioRiduzione di Peppino De Filippo
e con 10 attori
regia
Luigi De Filippo
Orario spettacoli:Lunedì 26 dicembre ore 18.00
dal martedì al sabato ore 21.00domenica ore 17.00 lunedì riposoBiglietti: da € 30 – a € 10 (ridotto scuola di galleria)