Una volta pensavo che la mia vita dovesse esser vissuta per poterla scrivere, cercavo le situazioni più romanzate più deleterie più funzionali alla narrazione di un impresa non sapendo che la vita è di per se stessa un impresa
Non sapevo che, in realtà quello che facevo o che pensavo era la proiezione di quello che avrei voluto scrivere non vivevo, lo scrivevo.
adesso so che il mio mondo romantico i miei amori i miei passi erano pensati alla costruzione di un mio film quello che avevo nella testa... vedevo in chiunque quello che sognavo fosse.. e capita a molti di noi se ci pensate
ora penso che lasciare il mio cuore decidere è sempre stato sbagliato... non si può lasciare che le cose accadano tanto per vedere alla fine cosa ci siamo fatti... è masochismo ma per me non c'era altra scelta se non vivere d' istinto per scriverlo...
eppure io son sempre stata così si dice... batterci di naso eppure se il cervello e il libero arbitrio ci è stato dato ad una certa età si deve cominciare ad usarlo...
niente e nessuno può cambiare semplicemente, perchè lo si desidera... il cambiamento deve essere in noi stessi. Se si usa il cervello invece che il cuore prima o poi lo si deve capire... se si usa il cuore invece bisogna stare attenti che le cose siano fatte con cervello... è l' unione delle due cose Cervello e cuore che fa la differenza?? A me pare proprio di si... a volte la risoluzione del problema sta in una tazza di caffè... lo bevi e improvvisamente capisci tutto, o quasi...
La vostra Marzia-Sofia
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