Non so a quanti di voi è successo, ma nel caso ecco come ne venne fuori Charles Bukowski
ho letto che perse una valigia piena di manoscritti su un
treno e che non sono stati più ritrovati.
non posso competere con l'angoscia di una cosa del genere
ma l'altra notte ho scritto una poesia di tre pagine
su questo computer
e per colpa della mia mancanza di diligenza e di pratica
a forza di giocare con i comandi del menù
sono riuscito in qualche modo a cancellare quella poesia
per sempre.
credimi, una cosa così è difficile che succeda
anche a un novellino
ma io in qualche modo ci sono riuscito.
be', non credo che quelle tre pagine fossero immortali
ma c'erano alcuni versi veramente pazzeschi,
che sono andati per sempre.
e la cosa mi scoccia non poco, è come
rovesciare per terra una bottiglia di vino
pregiato.
e difficilmente scrivere di questo fatto può far uscir fuori
una poesia che valga.
ma comunque, ho pensato che in qualche modo potesse
interessarti.
altrimentri, avrai almeno letto fino a qui
e potrebbe esserci una poesia migliore
qualche pagina più in là.
speriamo, per il tuo bene
e per
il mio.
(da Charles Bukowski, Spegni la luce e aspetta, Miminum Fax)