Perché è qui che ci incontriamo, senza saperlo; perché è qui che ci troveremo, senza esserci dati appuntamento, senza aggiungere altro se non un sorriso affatto stupito. La benedizione di questo luogo ci accompagna e ci riscalda, e noi non sentiremo la neve. Qui la notte trattiene il respiro. Il bianco, per noi, sarà solo la luce che ci darà conforto quando, stanchi per aver non vissuto, ci metteremo a sedere qui, schiena contro schiena, ad aspettare il moto dell’alba. Sai quell’istante in cui il sole sta per spuntare, un istante prima? Si dice che, ascoltando attentamente, si riesca a sentire l’aria muoversi. È l’istante esatto in cui il buio spezza l’apnea, colto di sorpresa. Perciò ti prego, resta qui, ancora un poco, immobile, riscaldiamoci, aspettiamo il sospiro del buio. Crediamo che qualcosa sia ancora possibile.
Foto di/Photo by Samuele Silva – Parole di/Words by Cristina Mosca.