Tra i numerosi filtri usati per la fotografia reflex analogica, pochi restano ancora utili ai fotografi digitali. Tra questi, forse il più degno di nota è il filtro polarizzatore (detto anche polarizzatore circolare).
Se fotografi spesso paesaggi, o all’aperto in generale, potrai trarre decisamente vantaggio dall’uso di questo filtro. Ancor più se sei solito fare foto in situazioni molto assolate.
In questo articolo vediamo cosa fa e come si usa il filtro polarizzatore.
Cosa fa un filtro polarizzatore?
Il polarizzatore blocca la luce polarizzata riflessa da materiali come acqua e vetro. Blocca quindi anche la luce polarizzata riflessa dalle microscopiche gocce d’acqua sospese nell’aria (vedi anche la pagina di Wikipedia per approfondire). Ma ciò che effetto ha sulle foto?
Semplificando al massimo, due sono gli effetti principali che si ottengono grazie a questo filtro:
- una maggiore saturazione dei colori (principalmente nelle foto all’aperto),
- l’eliminazione delle riflessioni (o la loro consistente riduzione).
Il secondo effetto è in realtà per certi versi una variante del primo. Infatti, annullando la luce riflessa dalle gocce d’acqua in sospensione nell’aria, i colori raggiungono l’obiettivo della macchina più intensi, come se fossero più saturi, appunto.
Ecco un esempio della stessa inquadratura con e senza il filtro polarizzatore (purtroppo l’inquadratura non è identica, ma l’importante sono i colori). Non puoi non notare come i colori nella foto a destra siano decisamente più saturi, meno “slavati. Osserva in particolare gli alberi ed il tetto dell’albergo.
Foto senza filtro polarizzatoreFoto con filtro polarizzatoreEliminare le riflessioni è molto utile quando si fotografano corsi d’acqua. Una volta sparite le riflessioni si riesce ad apprezzare molto di più il colore del fondo. La foto ne guadagna inequivocabilmente.
Gli scatti qui sotto sono stati realizzati a pochi istanti di distanza, inquadrando lo stesso tratto di riva. Nel secondo sembra quasi che l’acqua non ci sia più. Però, se osservi bene in alto, noterai alcune increspature che ne testimoniano la presenza.
Foto senza filtro polarizzatoreFoto con filtro polarizzatoreCome si usa un filtro polarizzatore?
I filtri polarizzatori oggi in commercio sono composti da due elementi circolari sovrapposti: uno da avvitare sulla parte frontale dell’obiettivo ed uno mobile (come una ghiera) da ruotare per controllare la polarizzazione. Dopo aver fissato il filtro, se guardi all’interno del mirino e ruoti la ghiera, vedrai i colori cambiare, così come le riflessioni, se presenti nell’inquadratura.
La polarizzazione infatti deve essere adattata alla direzione da cui proviene la luce. Quindi, a seconda della direzione in cui punti la fotocamera e alla posizione della fonte di luce (il sole), sarà necessario ruotare la ghiera del filtro in maniera da ottenere la polarizzazione di tuo gradimento. Osservando ad occhio nudo come cambiano i colori e le riflessioni che vedi nel mirino man mano che ruoti la ghiera, non è difficile decidere quale rotazione è sufficiente.
Qui sotto trovi la stessa scena di prima inquadrata senza filtro polarizzatore e con il filtro ruotato in maniera scorretta. La polarizzazione nella seconda foto è praticamente assente.
Foto senza polarizzatoreFoto con polarizzatore ruotato malePer massimizzare l’effetto di polarizzazione, meglio avere il sole a lato, a sinistra o a destra è indifferente. Se fotografi verso il sole o con il sole esattamente alle spalle, l’effetto del polarizzatore verrà quasi vanificato.
Infine, stai attento che il filtro “ruba” luce, in generale 1-2 stop, a seconda del modello. Quindi, per ottenere la stessa esposizione di una foto senza filtro, quando monti il polarizzatore dovrai aumentare della giusta quantità tempo di esposizione, apertura o ISO.
Alcune attenzioni da avere al momento dell’acquisto
Quando compri un filtro polarizzatore, devi tenere in considerazione un paio di caratteristiche dell’obiettivo su cui vorrai montarlo.
Innanzitutto, come potresti avere già notato, obiettivi diversi hanno diametri della lente frontale diversi. Siccome il filtro va avvitato sulla parte frontale dell’obiettivo, è necessario che sia compatibile con il diametro di questa. Devi quindi conoscere il diametro filtro dell’obiettivo con cui vorrai combinare il polarizzatore.
Questa caratteristica non è difficile da trovare, basta leggere le scritte che si trovano sull’obiettivo stesso. Troverai probabilmente il simbolo del diametro seguito da un numero. Ad esempio Ø 67 indica un diametro di 67 mm. Vorrà dire che dovrai acquistare un polarizzatore da 67 mm.
In secondo luogo, devi controllare se l’obiettivo ha la parte frontale rotante. In alcuni modelli economici, quando metti a fuoco la parte frontale ruota. Cosa succede se stai usando un polarizzatore?
Siccome l’intensità dell’effetto del polarizzatore cambia in base a come questo è ruotato, mettere a fuoco in questi obiettivi comporta un cambiamento della polarizzazione. Ciò vuol dire che ad ogni pressione del pulsante di scatto la tua impostazione del filtro viene vanificata.
Per evitare ciò puoi usare questa procedura:
- comporre e mettere a fuoco,
- bloccare la messa a fuoco premendo il tasto AF-L o disattivando l’autofocus,
- ruotare il polarizzatore,
- scattare.
Dovrai ripetere questi passi ad ogni scatto, o almeno ogni volta che cambi l’inquadratura e questa necessita di una nuova messa a fuoco.
Se vuoi evitarti questo strazio, osserva se la parte frontale del tuo obiettivo ruota quando metti a fuoco. Se ciò accade e vuoi renderti più facile l’utilizzo del polarizzatore, cerca un obiettivo che abbia la messa a fuoco interna (internal focusing in inglese).
Quale filtro comprare?
Da un punto di vista funzionale i filtri polarizzatori sono tutti uguali. Ma come succede per ogni prodotto, esistono diversi livelli di qualità.
Come spesso accade in fotografia, i prodotti di maggiore qualità sono i più costosi. Puoi trovare filtri polarizzatori a partire da 30-40€ fino a raggiungere circa i 100€.
Trovi un vasto assortimento di filtri polarizzatori su Amazon.it, di tutti i prezzi e misure.
Se pensi di farne un uso occasionale, sarai comunque soddisfatto dai modelli più economici. Se invece hai intenzione più serie, in molti dicono che i migliori sono i filtri polarizzatori Hoya.