«[...] la neve — dice — crea problemi solo quando va a posarsi sul vuoto lasciato dalla mancanza di prevenzione e manutenzione». Così afferma Agostino Miozzo al Corriere della sera (da Giornalettismo).
Insomma, è inutile nascondersi dietro un dito e fare gli scarica barili, la nostra negligenza ha portato a tutto questo e non c'entra niente che è un freddo estremo quello che ci ha colpito. A cosa servono i bollettini del tempo, se poi siamo ridotti ad essere travolti dalle ondate di maltempo.
«Quello che manca all’Italia rispetto agli altri Paesi—al di là della neve che altrove è più frequente ma ormai è annunciata con molte ore di anticipo, se non giorni—, è la cultura della prevenzione che passa dalla manutenzione (troppo spesso scarsa) e dal coordinamento (che troppo spesso, causa eccessiva frammentazione di competenze, non c’è)». Una cultura che manca non solo nel caso dell’emergenza maltempo: «Quando il 30 settembre 2003 l’Italia rimase al buio per il grande blackout — ricorda il direttore — tantissimi generatori di emergenza degli ospedali non entrarono in funzione perché le batterie erano scariche, la benzina non c’era: il peggio fu scongiurato dai vigili del fuoco».