I Tarocchi non dicono mai nulla del futuro, se non ciò che è già contenuto nel presente. Siamo in viaggio.
A questo punto, dobbiamo capire che noi seminiamo tutto, anche le nostre finzioni, gli inganni e le imposture.Sicché, il lavoro del tarologo consiste nel vedere ciò che sfugge, ossia la “sempre doppia natura della persona” (quella integra e vitale, e “l'altro”, il demone). Occorre vedere per sintonizzare il consultante sull'aspetto germinativo, sulla parte nobile e i semi in essa contenuti.
Non esiste affatto una pre-visione di possibilità se prima non vi sia stata una pura-visione di ciò che la persona “è” (o crede di essere) nonostante se stessa.
Pascal: “Dobbiamo amare qualcosa che stia dentro di noi e che non sia noi”.
Hobbes: “Spesso la profezia è la causa principale dell'evento profetizzato”.