DA THIS IS CUBA
Quando ti sei recata a Cuba per reperire il medicamento?
6/7 e 8 febbraio 2011
Secondo l’ultima testimonianza raccolta la distribuzione del medicamento avveniva presso Calle 100y Ojo de Agua, Municipio Arrojo Naranjo dal lunedì al giovedì (8-12). Sono ancora valide queste informazioni?
Si, esatto
A che ora ti sei recata a Labiofam e quanto hai dovuto attendere per la consegna?
Sono arrivata alle 4 del mattino, ma non serve. Anche se si arriva alle 8/9 va bene lo stesso. Prima di me c’erano già 7 persone. Hanno aperto i locali per farci sedere verso le 8 del mattino e la distribuzione è iniziata verso le ore 9. Eravamo in tutto circa 30 persone (4/5 cubani ed il resto tutti italiani) e ci hanno assicurato che tra le ore 10 e le 11 avrebbero finito come poi è stato. La mia visita è durata circa 5 minuti e ho potuto constatare che vi sono più medici che ricevono contemporaneamente. Non serve farsi tradurre alcun referto medico perchè i termini medici sono di origine latina e comprensibili in qualunque lingua e perchè c’è una dottoressa preposta per gli italiani. E’ sufficiente l’ultima PET, il documento del paziente, perchè è confrontato con il referto, e volendo la delega. Io ho portato molti referti, asseveretati per una spesa inutile di 289 euro.
Come ti sei organizzata per recarti a Cuba?
Io non potevo permettermi di restare a cuba per più giorni perchè mia madre era grave e perchè non avevo molti soldi, e desideravo tornare a casa il più presto possibile. Così ho seguito i consigli di alcune amiche che erano andate per lo stesso motivo a Cuba lo scorso ottobre, e che dopo aver ritirato il farmaco si erano anticipate il rientro pagando una mora. Così, su loro suggerimento ho fatto un solo biglietto di andata, decisa ad acquistarne uno di rientro dopo aver preso il farmaco, commettendo due errori che fortunatamente non hanno ritardato il mio rientro. Sul sito dell’aeroporto avevo letto che vi erano delle agenzie di viaggi, quindi ero convinta che avrei potuto acquistare un biglietto di rientro presso di loro, ma queste agenzie organizzano solo giri turistici per l’isola e le agenzie di viaggi vere e proprie sono nelle città, a circa 25 km dall’aeroporto, luogo da cui io non volevo allontanarmi, perchè volevo rientrare con il primo volo disponibile. Nell’aeroporto ci sono solo gli uffici delle principali compagnie aeree aperte di solito in concomitanza con gli arrivi e partenze dei loro aerei, così io dalle ore 10,30 del mattino, momento in cui sono entrata in aeroporto dopo aver ritirato il farmaco alla Labiofarm ho atteso sino alle ore 18,30, perchè all’ufficio informazioni mi avevano detto che per rientrare a Milano Malpensa, destinazione che io indicavo, dovevo recarmi alla blu panorama, che ha aperto verso le ore 18,30, perchè il loro primo volo era intorno alle ore 20,45. (poi ha tardato alle ore 21,30).
Premetto che io sono arrivata al Jose Marì, il 6 febbraio di sera, e subito mi sono recata seguendo le indicazioni del box informazioni alla blu panorama, che mi aveva assicurato che per la sera successiva c’erano posti sull’aereo di rientro, ecco perchè mi sono recata decisa dalla Labiofarm all’aeroporto e poi li ho atteso che aprissero i loro uffici.
Il secondo errore è stato quello di cercare un albergo vicino all’aeroporto o alla zona Las Vegas dove si trova la Labiofam, ma sono due quartieri, che anche se vicine, circa distanti fra loro 15 km, sono isolate e prive di alberghi. Quello più vicino che ho trovato era nella zona residenziale di Miramar a 25 km dall’aeroporto, cioè la zona dei congressi e quindi molto isolata, per questo consiglierei chi deve andare di puntare sull’Havana Vieja, in modo di trovare qualsiasi cosa gli serva oppure di affidarsi ai cubani che all’interno dell’aeroporto chiedono cosa ti serve, dove vuoi andare e spiegando che vuoi restare nella zona, possono portarti nelle case particular vicine.
Quanto hai speso per il viaggio?
456 euro di andata e 356 di rientro. 25 euro per l’assicurazione, 25 per il visto, perchè mi è stato fatto immediatamente piuttosto che aspettare 15 giorni, e circa 20 euro per la tassa di espatrio che si paga dentro l’aeroporto dell’Havana. Purtroppo io sono rimasta isolata telefonicamente e non potevo contattare la mia famiglia, perchè l’unico punto internet accessibile era dall’altra parte della dogana, cioè quando ci si sta per imbarcare, e comunque le e-mail spedite non giungono in tempo reale, perchè quella che io avevo inviato a casa verso le 21,30 ora cubana è giunta ai miei familiari alle ore 12,30 del mattino dopo, altrimenti eravamo rimasti d’accordo con la mia agenzia, che se fossi riuscita a partire il 7 febbraio, mi avrebbero fatto loro un biglietto di rientro del costo di 260 euro, inviandomi un codice con il quale presentarmi al check in e con quello avrei avuto il biglietto di rientro per l’Italia.
Come hai raggiunto Labiofam? Quanto costa il tragitto a/r?
Sono stata fortunata. Uscita dall’aeroporto, seguendo i consigli letti su internet, ho chiesto un taxi cubano, cioè quelli legali, che mi ha chiesto dove dovevo andare. Gli ho mostrato l’indirizzo dell’albergo e accennato che ero lì per Vidatox. Così lui mi ha detto che per 50 CUC mi avrebbe portato il mattino successivo dall’albergo alla Labiofam e poi all’aeroporto.
In tutto con 80 CUC, perchè 10 glieli ho dati di mancia, ho avuto un taxi che mi ha tenuto il bagaglio in macchina dal mio arrivo all’Havana al momento in cui sono rientrata all’aeroporto il mattino successivo, suscitando l’invidia di altri italiani, che spendendo più o meno la stessa cifra, non avevano un taxi continuamente a disposizione o erano abusivi.
Che impressione ti ha fatto la struttura in cui viene dispensato il medicamento? (organizzazione dei locali, delle procedure, del personale addetto alle informazioni)
Molto semplice, ma ben organizzato. Li abbiamo un po’ indisposti perchè come italiani abbiamo fatto un po’ di caos con quelli che arrivavano e passavano davanti, ma è andato comunque tutto bene. L’unica coda lunga è stata nella farmacia adiacente agli ambulatori dove si fanno le visite, per ritirare l’integratore. Ma non mi sono mai sentita sola o abbandonata, perchè eravamo tutti italiani e perchè la gente del posto è capace di capirti e di anticipare le tue richieste, quali cambiare gli euro in CUC o portarti dove hai bisogno. (naturalmente alcuni mi hanno raccontato che i tassisti hanno tentato di portarli altrove rispetto agli alberghi prenotati o di presentargli alcune prostitute)
Che impressione ti hanno fatto i medici con cui quali hai potuto interloquire?
Il colloquio è durato poco, circa 5 minuti per cui non ho elementi per poter dare un giudizio. E’ stata vista solo la PET di mia madre, la fotocopia del suo documento e chiesto di portare la prossima volta che torno una nuova PET per confrontarla con quella che ho lasciato.
Non credo che abbiano il tempo materiale per analizzare ogni singolo caso con un attenzione particolare e che applichino il farmaco secondo determinati protocolli o secondo le patologie lette sui referti.
Mi confermi che il Vidatox è ancora gratuito?
Si, è gratuito, mentre gli integratori costano un pesos a bottiglia. Personalmente ho speso 3 pesos in tutto.
Che accorgimenti vanno presi per la corretta conservazione di Vidatox?
Deve essere tenuto tra i 2 e 8 gradi centigradi, lontano da fonti elettromagnetiche e dal body scanner. Quando lo si attraversa, si consegnano i flaconi una guardia che evita l’esposizione ai raggi X o alle onde millimetriche. Io ho tenuto i flaconi all’interno della borsa a tracolla e credo che si siano mantenute ad una temperatura fresca. Comunque come accorgimento visto che si va incontro alla stagione calda, consiglierei di avvolgerle in alluminio e in valigia, perchè lì le temperature sono più basse.
Come lo si assume?
Per mia madre è stato disposto l’assunzione del Vidatox 5 gocce sub-linguali ogni 8 ore e 3 volte al giorno 5 ml di Vimang, mezz’ora dopo i pasti.
Con che documentazione ti sei presentata? Quale ti è servita e quale invece è risultata essere superflua?
Ho portato più referti e analisi del sangue, fotocopia del documento mio e di mia madre e la sua delega. Per far autenticare i referti ho speso inutilmente 289 euro, spesa che avrei preferito evitare.
Quel che pertanto posso dirvi è di portate tranquillamente l’ultimo referto, quale una PET o Tac, delega e fotocopie documenti, senza alcuna traduzione, perchè c’è una dottoressa dedita agli italiani e perchè sono in grado di capire i termini medici.
Come avviene il colloquio con il medico? Avviene in un ufficio? Hanno possibilità di organizzare il proprio lavoro usufruendo di pc o altro?
Il colloquio avviene in un ambulatorio piuttosto semplice dove non sono presenti PC, materiale elettronico o altre strumentazioni moderne. La Dottoressa ha letto il referto della PET e prescritto la cura chiedendomi la prossima volta che torno di portare una nuova PET per vedere lo stadio della malattia.
Hai per caso visto come e dove vengono conservati i flaconi?
No, avrei voluto vedere dove vengono conservati, ma sono rilasciati all’ingresso della Labiofarm dove ci si presenta con la scheda rilasciata dal medico.
Quante boccette ti sono state consegnate?
Due.
Devi conservare qualche documento per eventuali ritorni a Labiofam e dover così riportare solo gli eventuali aggiornamenti alla cartella clinica già consegnata?
Mi è stato consigliato di riportare la loro prescrizione ed una nuova PET
Ti sei imbattuta in persone che hanno cercato di venderti il prodotto dentro o fuori da Labiofam?
Si fuori dalla Labiofarm, 20 euro 2 bottigliette, ma ho avuto paura che magari non era Vidatox e che quindi avrei acquistato qualcosa di fasullo, ma se il farmaco era quello originale, sarebbe stato un affare, perchè ogni flaconcino ha la durata di un anno.
Hai comperato anche il Vimang, acquistabile presso la farmacia a fianco del centro distribuzione? Quanto costa?
Si, tre bottiglie per un pesos cadauna.
Hai notato qualche miglioramento da quando tua madre ha iniziato ad assumerlo?
Ha iniziato martedì sera. Da venerdì sembra che si stia riprendendo.
Il medicamento è un preparato la cui efficacia antitumorale non è ancora stata provata in modo scientifico. Lo stesso CTD e la documentazione generalmente richiesta a supporto di un valore clinico indubbio del medicamento non è stata presentata ufficialmente. Alla luce della reale conoscenza del medicamento, credi che le aspettative dei paziente siano esagerate?
Si, credo che in parte le aspettative siano esagerate, ma che comunque il medicamento abbia una probabile efficacia. Mi sono confrontata con persone che tornavano per una seconda e terza volta, in seguito a miglioramenti riscontrati dai loro familiari. Avevano affrontato meglio la chemioterapia alla quale ugualmente si sottoponevano insieme all’assunzione del Vidatox, invece di subire gli effetti devastanti che avevano subito prima di iniziare questa cura integrativa.
Quali sono le difficoltà nel viaggio in cui un “non-esperto viaggiatore” può imbattersi principalmente?
I miei errori sono stati i tipici del viaggiatore non esperto: non essermi assicurata una scheda telefonica internazionale, ed avere un massimale basso di prelievo giornaliero con la mai carta prepagata, che mi è servita per prelevare da un cash despenser nell’aeroporto il contante per acquistare il biglietto di rientro. Dopo due prelievi (di 150 cuc), ho raggiunto il massimale e ciò non mi permesso di prelevarne altro. Fortunatamente avevo ancora contanti a per l’acquisto del biglietto aereo.