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A Cuneo è tempo di castagne

Da Miri @ProvCuneoinFoto

Ormai l'estate non è altro che un bel ricordo, ma fortunatamente l'autunno quest'anno ci sta riservando ancora molte belle giornate. Proprio quello che ci vuole per godersi le diverse sagre e fiere che, come di consuetudine, allietano questa stagione. Una tra le fiere più importanti della città di Cuneo è senza dubbio la Fiera del Marrone . Come ogni anno non ci facciamo mancare una visita che diventa anche l'occasione per gustare ed acquistare prodotti tipici enogastronomici.

La Fiera del Marrone di Cuneo , che da qualche anno ha assunto la connotazione di evento nazionale, si tiene intorno alla prima metà del mese di Ottobre.
Per quattro giorni (dal Giovedì alla Domenica) la centrale Via Roma si anima di bancarelle con tutti i più buoni e caratteristici prodotti locali e non solo.

Questa fiera di Ottobre risale agli anni Trenta quando la città era uno dei maggiori centri di vendita delle castagne. La guerra, poi, pose un freno a questa manifestazione che riprese solo nel 1999 sotto il nome "Il tempo delle castagne". Da allora ha acquistato sempre più importanza, tanto che, nel 2004, la manifestazione si trasformò in fiera e nel 2005 divenne fiera regionale ed in seguito nazionale.

La Fiera del Marrone di Cuneo è una manifestazione che prende spunto da questo frutto autunnale, tipico di questo territorio, per valorizzare tutti i prodotti cuneesi.
Ecco allora che il centro storico della città si riempie di sapori, profumi e colori grazie agli espositori che arrivano da ogni angolo della provincia e non solo.
Questa è l'occasione per scoprire e assaporare i tesori della terra, riscoprire le antiche tradizioni storico culturali del territorio cuneese, e promuovere un turismo di qualità.
Accanto ai momenti enogastronomici ci sono differenti proposte turistiche, iniziative scientifico-culturali e spettacoli di intrattenimento che rendono la fiera interessante non solo agli amanti del "gusto", ma a tutti coloro che desiderano trascorrere vivere un fine settimana nella realtà cuneese.
Dall'edizione del 2007,poi, gli espositori vengono selezionati da esperti rappresentanti del Comune di Cuneo, Slow Food, Coldiretti e Confartigianato con l'obiettivo di accrescere il prestigio della manifestazione investendo sulla qualità dei prodotti esposti e proposti in vendita.


Una delle attività che si accompagnano alla fiera sono i laboratori.
I Laboratori sono delle degustazioni guidate e delle vere e proprie lezioni dove i partecipanti apprendono, confrontano, assaggiano e toccano con mano i vari prodotti presentati. Lo scopo è quello di affinare i propri sensi, imparare a giocare con gli abbinamenti e conoscere il cibo o la bevanda che si ha dinanzi, grazie all'aiuto di esperti e di produttori.
Sono organizzati da Slow Food in collaborazione con Confartigianato, Coldiretti e Amici del Cioccolato.

Ma la Fiera del Marrone non è solo gastronomia.
L'evento prevede anche una vetrina espositiva dell' Fiera Artigianato Tipico d'Eccellenza e il momento per far conoscere le tradizioni occitane grazie al supporto dell'associazione La Chambra d'òc .

Durante la Fiera è presente anche una Fattoria Didattica dove le famiglie e soprattutto i bambini, possono vedere da vicino il mondo degli animali da cortile, le mucche da latte, le pecore e le capre. Oltre agli animali vengono rappresentati frutteti e orti, in modo da permettere ai visitatori di farsi un'idea complessiva di cos'è una fattoria. Ci sono anche dimostrazioni di mungitura, di arte casearia e di panificazione.

Altra attività complementare è l'organizzazione di serate gastronomiche.
Si tratta di un percorso attraverso il patrimonio enogastronomico cuneese che comprende castagne, fagioli, peperoni di Cuneo, porri di Cervere, carne della razza piemontese.
In diversi ristoranti della città vengono presentate molteplici ricette tradizionali che utilizzano questi e altri prodotti.

Diverse anche le proposte per i turisti che vogliano conoscere anche le bellezze artistiche di Cuneo, come l'itinerario di quest'anno alla scoperta dei Beni Culturali Ecclesiastici .

Insomma, una manifestazione a tutto tondo che per qualche giorno consacra Cuneo capitale della castagna.


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