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A due gradini dallo stupendo

Creato il 17 novembre 2014 da Leggere A Colori @leggereacolori

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Sono suono e sei luce, viaggiamo a velocità entrambi verso l´infinito e ci fermiamo prima. Vorremmo essere a impatto zero, vorremmo squarciare lo stomaco e gli occhi dei passanti e farli vivere un attimo di più. Su questi umori pericolanti, sulle giornate spigolose e quelle troppo lisce, su elettrocardiogrammi piatti, su ogni diavolo di cinico, su quelli rimasti indietro. Invece sono suono e sei luce e siamo di nicchia, sbattiamo tra gli angoli di lenzuola che ci fanno da vestito, almeno una volta ci pensiamo insieme. Mille mila watt su 5000 gradi Kelvin. Da qualche parte il vento colora, di noi. Senza sottotitoli alla pagina 777. Senza schemini.

In fondo siamo abituati a fare tanta strada, a dare un nome agli ostacoli, a chiamarlo amore. Però non ci si spiega comunque, che a due gradini dallo stupendo noi, a due gradini dallo stupendo niente. Quando abbiamo fatto tutto in tempo, quando abbiamo fatto tutto senza saldi, senza prove e senza tradire nessuno. Sappiamo tutti da dove veniamo e non sappiamo dove andremo, dove ci fermeremo. Sappiamo che non chiederemo informazioni. Sappiamo che piangere ci allungherà la vita e ridere ancora di più e che fortunato è chi può scegliere.

Vorremo stravolgere quel fango asciutto che si muove sopra i sedili consumati che corrono per far incontrare umori diversi. Vorremmo fare l´amore e mischiarci, sembrare una cosa magnificamente più grande, accavallarci senza pietà, spremere sorrisi fino all´ultima goccia. Salire un gradino, intanto.

Suono suono e sei luce femmina, siamo partiti insieme e arriveremo quando Dio comanda. É stato un attimo, non ci siamo potuti gettare, non abbiamo sentito il sapore del rischio. Solo lo schianto tremendo della partenza che si imprime sulla sua stessa fine. Ma cambieremo qualcuno perché abbiamo cambiato un attimo il cielo, il vento, il fango dell´amore di chi ci ha guardato.

Per il momento ti spoglio dalle parole, ti lascio senza averti preso, mille mila watt su 5000 gradi Kelvin. Spostiamo i pensieri in cassetti sicuri, salviamo i pensieri. A due gradini dallo stupendo. Noi.

…e questo è un raggio di luce
un pensiero che si riempe
di te
E l’attimo in cui il sole
diventa dorato
e il cuore si fa leggero
come l’aria prima che il tempo
ci porti via
ci porti via
da qui

Elisa – Ti vorrei sollevare

 



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