Questa è la storia di quanto ero fiero del mio letto a due piazze. Dopo tanti anni in letti singoli, in stanze condivise dove stare in silenzio per non disturbare. Potevo accendere la luce a mio piacimento di notte. In questo letto ho dormito in orizzontale, diagonale, verticale, a stella marina. L’ho occupato col mio zaino, bruciato con la batteria del mio computer che sembrava decollare per il suono che faceva quando si surriscaldava. I due cuscini li usavo per stare più comodo. Il vuoto accanto a me durante la notte non mi metteva a disagio, era solo più spazio per me. Nonostante avessi una preferenza per il lato destro del letto, che aveva preso la mia forma, continuavo a sentire mia anche l’altra. E lo era. Come tutta la stanza. La storia ha voluto che mia sorella mi implorasse di ospitarti, per l’inverno che stava arrivando e non avevi dove andare. In nessun universo lo avrei mai fatto. Ma la storia e l’universo vollero che tu comunque bussassi alla mia porta.
STAY TUNED PER LA SECONDA PARTE!
Playlist aggiornata ;)