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A far legna

Da Pachamamae
Anche quest'anno, come lo scorso, dedico un post al taglio del bosco.Finalmente la scorsa domenica, dopo che figlio e padre sono già all'opera da un pò, sono riuscita ad andare anch'io a dare un piccolo aiuto, almeno  per portare a casa dal bosco legname che poi andrà fatto a pezzi e messo a stagionare. 

A far legna

Nonno Urbano al lavoro



A far legna

Cura e manutenzione degli attezzi fondamentali


Eccomi qui sotto, a bordo del carro, che ci porterà al bosco. Nonostante i sobbalzi e le botte nel sedere sono riuscita a fare qualche foto decente.
A far legna

A far legna

E dopo aver fatto un bel carico si ritorna.
A far legna

Che dire, è un lavoro duro non si può negare.Si, la legna ti scalda tante volte non solo quando la bruci, anche quando la tagli, la raccogli, la spacchi e la riponi fino all'utilizzo.Ci vuole una buona dose di forza, volontà ma soprattutto passione.Credere fortemente che ne valga, per davvero, la pena per tutta una serie di motivi che dovrebbero superare i lati negativi.Ma anche amore e rispetto per la Natura. Curare e mantenere un bosco con criterio e buone regole significa dar modo che si possa rigenerare, prendere ciò che serve ma permettere che del nuovo rinasca da sotto.Dopo il taglio si vede il cielo, entra nuova luce e riparte nuova vita.
Non so se mi sono spiegata, non sono una boscaiola e tantomeno esperta. Questo è quanto credo di aver recepito.
A far legna

E poi scaldarsi, cucinare, avere acqua calda col fuoco, per chi ne ha la possibilità, è buona cosa, forse anche più sana, una fonte di sostentamento rinnovabile. Spero di poterlo presto fare in una nuova casa .
Certamente è una cosa piacevolissima: farsi cullare dal fuoco di un caminetto, perdersi a guardare il giochi della fiamma, ascoltare gli scopiettii della legna che arde , di certo il termosifone non gratifica tanto!
Cosa ne pensate?

A far legna

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