Magazine Cinema

A Few Best Men - La Recensione

Creato il 29 ottobre 2011 da Giordano Caputo
A Few Best Men - La RecensioneApparentemente, la commedia Australiana "A Few Best Man" potrebbe far riaffiorare alla mente il più famoso franchise di "Una Notte da Leoni". Paragone non esattamente corretto ad essere puntigliosi, visto che la storia di questo film non si concentra esclusivamente sulle conseguenze di un dopo-sbronza ma sulle grottesche e divertenti sorti di un completo e lussuoso matrimonio.
Tutto inizia quando il giovane David (Xavier Samuel) torna dalle vacanze annunciando un improvviso e inaspettato matrimonio. La fortunata ragazza è una ricca, bellissima australiana conosciuta pochissimi giorni prima in un isoletta semi deserta e da sogno. I suoi migliori amici non reagiranno con la giusta felicità e accettazione al grande annuncio ma pur di non incrinare una fortissima amicizia che unisce il gruppo da anni e anni, tutti insieme accetteranno di partire alla volta dell'Australia insieme a David per supportarlo sia nelle vesti di testimoni che in quelle familiari.
Neanche a dirlo, quattro British Guys in vacanza all'estero, in testa dimostrano di avere le stesse identiche idee di qualsiasi altro tipo di popolo: divertirsi smisuratamente. Molto spesso però i propositi, seppure smodati, riescono a prendere comunque delle pieghe ancor più distorte, e magari, anche involontariamente, ci si ritrova a scambiare distratti e impauriti una borsa comune con quella di un assassino-spacciatore. Basta poco in fondo a perdere il controllo e a scatenare una serie di eventi incontrollabili.
I testimoni di David non sono esattamente quelli responsabili e precisi che è solito aspettarsi quando si sta per compiere il grande passo, sono più quel genere di irresponsabili che in preda alla festa, o ai problemi personali fanno il pieno di marijuana e alcol risvegliandosi intontiti il giorno dopo senza avere ben chiaro cosa si è fatto durante la notte.
A Few Best Men - La RecensioneEppure è in gran parte merito loro se la commedia diretta da Stephan Elliot riesce a guadagnare facilmente un infinito numero di risate altamente sproporzionate tra loro, facendo letteralmente morire chiunque dalle risate. Poco importa se per mettere in atto ciò si deve assistere, tra le tante, anche alla tristissima e ingiusta sorte di una povera pecora destinata a subirne di tutti i colori (ispezione anale compresa). In questa storia le scene memorabili sembrano non finire davvero mai, specie quando a brindare a favore del testimone va un caro amico appena strafatto di cocaina preparato ad intavolare un discorso storico e politico su Inghilterra-Australia non proprio consono alla situazione.
Un pieno mix di risate intelligenti, gratuite e di grana grossa. C'è un po' di tutto in "A Few Best Men", classico prodotto esclusivamente creato per far ridere tutti e accontentare ogni genere di gusto. I suoi ingredienti altamente commerciali renderanno particolarmente difficile un non apprezzamento della pellicola in Italia, del resto, se "Una Notte da Leoni" ha funzionato e continua a funzionare non c'è spiegazione per cui questo debba fallire.
Trailer:

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines