A Francavilla una storia assurda, di quelle che non ci credi che possano accadere

Una storia assurda, una di quelle che rimbalzano da sempre nelle pagine di libri e film ma che pensi non possano succedere davvero. È iniziato tutto la sera del 23 dicembre: una ragazza rumena, prostituta,  Silvia Elena Mirastineau, viene trovata morta, strangolata nella sua abitazione di Francavilla, in provincia di Chieti. Aveva 20 anni. Poche ore dopo  viene fermato un ragazzo, Luca D’Alessandro, nemmeno 19enne. L’hanno visto uscire correndo dall’appartamento della donna, poi era scappato a Chieti, a casa dei nonni.

Ora Luca D’Alesandro ha confessato. Era stato già molte altre volte da Silvia Elena Mirastineau. Forse si era invaghito, forse lei era diventata un’ossessione. Quella sera Luca voleva un bacio, lei si è rifiutata, lui l’ha colpita poi ha stretto le mani sul collo, uccidendola. L’avvocato del ragazzo ha già spiegato che chiederà una perizia psichiatrica: lui si era innamorato della prostituta, per lei era solo lavoro. Come in un libro, come in quelle storie che nella realtà pensi che non possano accadere.