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A grande richiesta, il mio shop

Da Beadsandtricks
Lo shop online: perché
Il blog è un formidabile strumento per farsi conoscere, un mezzo attraverso il quale si può trasmettere la propria passione, il proprio gusto, il proprio amore per una tecnica o semplicemente per il bello. Attraverso il blog ho voluto condividere le cose che ho imparato, le piccole e grandi scoperte fatte a costo di fatica e tempo, da sola, sperimentando e sbagliando e ricominciando. Il blog, per come lo intendo io, è e sarà sempre uno strumento irrinunciabile di conoscenza, di contatto, e anche di promozione non soltanto degli oggetti che creo ma delle tecniche che uso, della cultura nel senso più ampio del termine, delle belle cose create dagli altri, delle idee interessanti che trovo in giro.Ma si è fatta strada in questi anni l'esigenza anche di presentare i miei lavori per chi li volesse indossare, e più volte mi è stato chiesto di esser più completa nelle descrizioni, di mettere misure, di essere più esplicita. Mi sono sempre rifiutata di farlo, proprio perché la natura del blog era un'altra e io non mi sentivo di violarla facendone uno strumento puramente commerciale. Ho ascoltato però le voci di chi mi consigliava di essere concreta, e ho tenuto gli occhi aperti in giro per valutare cosa mi si offriva per rendere più esplicita e semplice per tutti la possibilità di possedere e indossare un oggetto o un accessorio fatto da me. E incoraggiare chi può pensare che "se fa tutto a mano chissà che prezzi!!". Ho valutato Etsy, Dawanda, e ultimamente anche la piattaforma italiana Misshobby. Poi però ho scelto altro. Non ho scelto di rendermi visibile nel maggior numero di posti possibile, ma di farlo nel posto che sento più giusto per me.Questo posto è Artesanum.
A grande richiesta, il mio shop
Perché Artesanum
A differenza delle altre piattaforme che mettono a disposizione le loro vetrine virtuali, Artesanum è un progetto con un'anima. Si propone di valorizzare esclusivamente il lavoro manuale e l'artigianato di tutto il mondo, ed è un progetto sociale, per la precisione il progetto sociale del Gruppo Intercom. Intercom donerà per 20 anni tutti i profitti derivati da Artesanum a progetti sociali nei paesi in via di sviluppo, a comunità che hanno nell'artigianato la principale risorsa economica.Il gruppo di cui fa parte Artesanum è spagnolo, ha sede vicino Barcellona, e la piattaforma principale è appunto in castigliano, esiste una seconda versione in portoghese e adesso una in italiano.
PromuoviamociNel mio shop ho inserito pochi oggetti, altri verranno via via inseriti in sinergia con il lavoro che faccio sul blog. Ho deciso di muovermi in questo modo perché voglio che comunque il blog rimanga la mia casa e la casa delle mie creazioni. Qui si troveranno sempre i particolari che io ritengo importanti su ogni oggetto che creo, la mia "visione".La cosa che mi piace di più di Artesanum è che in realtà facilita il contatto fra chi vorrebbe possedere un oggetto e chi l'ha creato. Non si compra attraverso Artesanum ma direttamente da chi crea. E questo, trattandosi di oggetti fatti tutti rigorosamente a mano, è fondamentale perché ci si può conoscere, spiegare, modificare un particolare e comunque si può sempre partire da un oggetto visto nella vetrina per creare qualcosa di personalizzato e unico.E ho deciso anche di fare un po' di promozione attraverso la mia voce a quelle vetrine che ritengo belle, appropriate e interessanti. Perciò troverete spesso un "Trovato su Artesanum" con oggetti che mi piacciono e che sono presentati in modo interessante. Spero che anche altri blog possano fare la stessa cosa, io butto lì l'idea, in modo da incoraggiare chi tra noi vive l'artigianalità nel modo in cui va vissuta e portata avanti e scoraggiare chi semplicemente assembla materiali spesso scadenti secondo schemi presi qui e lì. Cerchiamo in qualche modo di uscire dalle logiche egoistiche e facciamo sistema, come sanno fare molto bene in altri paesi, credo che sia il solo modo di combattere questa battaglia: diffondere il gusto e la cultura con ogni mezzo a nostra disposizione.
I dubbiHo alcune perplessità che esprimerò anche allo staff di Artesanum anche segnalando questo post.I modi in cui si impiegheranno i fondi a sostegno dei paesi in via di sviluppo al momento non sono noti, ma speriamo che il gruppo renderà trasparente e valutabile da ogni utente l'impiego delle risorse destinate al progetto sociale. E altrettanto nebuloso appare in questo momento il modo in cui Artesanum potrà tenere fede all'impegno che prende quando afferma di "cercare l'eccellenza nell'esecuzione, applicare i criteri di qualità e avere una chiara vocazione verso l'estero". Purtroppo c'è una generale confusione sui concetti di artigianalità e di fatto a mano come dicevo prima, e la qualità di molte delle cose inserite non è per nulla degna dei propositi che Artesanum si prefigge, così come la qualità di molte foto lascia a desiderare e abbassa notevolmente il livello complessivo dell'offerta (e questo non è vero soltanto per la nuova versione italiana ma anche per quella spagnola e portoghese).Mi lascia anche un po' perplessa la mancanza di una seppur minima possibilità di personalizzazione della vetrina, l'impossibilità di aggiungere i nostri link ad esempio o un'intestazione che dia un'impronta al nostro shop. E soprattutto vorrei, e spero che sia così a breve, che anche la versione italiano di Artesanum venisse curata come quella madre, che ha ad esempio una rivista scaricabile che mette in luce alcune creazioni e alcuni artigiani e un blog.

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