Una piazza perfetta per gli skateboard, forza ragazzi!
Aosta potrebbe essere la “Capitale mondiale de la stupidité“, in fondo potrebbe essere la più sincera e autentica attrattiva turistica che potremmo offrire al mondo. Prendete qualcuno fra i numerosi cantieri che si sono succeduti e i loro risultati e poi non potrete non darmi ragione. Qualche esempio. Piazza Severino Caveri: spesi oltre un miliardo per creare dei buchi raccogli lattine, poi coperti per sostenere le casette natalizie, fottendosene allegramente dei reperti romani e poi di nuovo ricoperti per dare comfort a un prossimo cantiere. Le lastre di pietra unite fra loro dal bitume che con il caldo si scioglie e puzza (miracolo!) sostituito poi con il cemento che invece si secca e si spacca. Non è stupidità questa? Piazza Narbonne con il suo “specchio d’acqua” che fa il muschio e perde nel sottostante garage comunale. Sostituita poi da un’aiuola che risulta sopraelevata. Non è stupidità questa? Piazza Defféyes dove si tagliano gli alberi e si mettono le immancabili pietre, lisce e in leggera pendenza, un richiamo per gli appassionati dello skateboard, ma questi non sono invitati alla fruizione sportiva e godereccia dell’area istituzionale e quindi ecco le transenne e tanto di cartello di divieto che uno in più non guasta. Non è stupidità questa? La Porta Pretoria deve tornare alla sua monumentalità. Ecco che i geni locali la violentano con putrelle e transenne che invece ne ridimensionano percettivamente l’altezza, ottenendo così l’esatto contrario. Non è stupidità questa? Sì è stupidità. Ne abbiamo in abbondanza, perché non farla diventare un fenomeno di attrazione? Dopotutto si è sempre parlato di valorizzare le proprie risorse umane no?