Spiegatemi perchè Almirante
La giunta Graci saluta la fine del disastroso quinquennio di amministrazione della città con un gesto decisamente inopportuno; l’intitolazione di un cavalcavia ad Almirante. Fascista.
Nella stessa delibera si è inoltre stabilito di dedicare un’area già individuata al professor Giuseppe Salto, di origine licatese, vittima del fascismo.
Paradossale.
Ma un altro triste elemento rende ancora più insignificante la scelta dell’intitolazione.
Lo scorso 19 luglio, in occasione del ventennale della strage di via D’Amelio, l’associazione Vivere Licata aveva proposto che il cavalcavia venisse dedicato ai giudici Falcone e Borsellino. L’amministrazione comunale rifiutò l’invito spiegando che già un centro polisportivo è dedicato ai due magistrati, ancora oggi rimangono però oscuri i motivi ed i meriti che valgano ad Almirante questa onorificenza.
Che questo avvenga il giorno prima delle celebrazioni per l’anniversario della strage di Capaci urta maggiormente la mia sensibilità. Siamo in Sicilia, ogni pretesto per ricordare le vittime di mafia è doveroso, oggi più che mai.
Inutile quindi definirlo un gesto puramente ideologico, che di sicuro non rispecchia tutta la città.
Inevitabile lanciare una raccolta firme o qualsiasi altra iniziativa affinchè il cavalcavia venga intitolato a chi meritevole di tale omaggio, lunghissimo l’elenco di persone con più “elevate referenze”, a cui noi dobbiamo probabilmente qualcosa,.
Io, ad esempio, un po di nomi li propongo:
Peppino Impastato
Pio La Torre
Vincenzo Napoli, licatese, ucciso nel 1960 durante una manifestazione dei sindacati contro la crisi.
Rosa Balistreri
Partigiani (a Licata nulla è intitolato a loro)
Padre Pino Puglisi
Ninni Cassarà
Un motivo di tale intitolazione potrebbe essere che qualcuno sia legato al 22 maggio, giorno in cui almirante è morto, in questo caso ne propongo uno dal valore sicuramente superiore. Don Gallo.
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