Ad aprire il congresso il direttore dell’Osservatorio, Massimo Della Valle, con un saluto di benvenuto, nel quale ha ricordato come l’Osservatorio di Capodimonte sia entrato nell’area museale della collina che sovrasta Napoli e per la quale è allo studio un biglietto integrato che compreda anche il museo astronomico.
Chairman del congresso Antonella Gasperini, dell’INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri e responsabile del settore biblioteche dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. A lei abbiamo chiesto gli obiettivi di questo settimo congresso e come l’INAF possa valorizzare ulteriormente l proprio patrimonio culturale: “Le Library and Information Services in Astronomy sono una serie di conferenze che da anni mettono insieme tutti i bibliotecari degli osservatori astronomici a livello internazionale e sono degli importanti momenti di confronto su vari temi, dalla digitalizzazione alla conservazione dei beni antichi”. “Per quanto riguarda il nostro paese e quindi l’INAF – aggiunge Antonella Gasperini – abbiamo fatto un gran lavoro di recupero, restauro e disponibilità di un patrimonio che non ha eguali al mondo. Ora – conclude – dobbiamo stringere ulteriormente quella relazione tra biblioteche, ricercatori, informatici e comunicatori, perché se è vero che la maggior parte delle opere sono raggiungibili telematicamente, è necessario però un lavoro di mediazione perché questo patrimonio sia correttamente valorizzato”.
Mauro Gargano, responsabile biblioteche dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte ricorda come l’accesso del pubblico a queste opere sia importantissimo, e rappresentino un riconoscimento nazionale e internazionale per l’INAF: “E abbiamo ancora molto da scoprire nei nostri archivi e biblioteche, che a volte ci riservano vere e proprie sorprese, non solo di valore scientifico”.
E la prima volta di LISA in Italia ha portato ad un importante riconoscimento a questa serie di conferenze: il Social Library Association Physic, Astronomy and Mathematic Award.
Fonte: Media INAF | Scritto da Francesco Rea