Cara Tre,
ti scrivo perché anche se stiamo insieme da meno di sei mesi ed il nostro rapporto è tutto da costruire (non ho ancora conosciuto il tuo call center, per dire), io un po’ di bene te lo voglio. Anche se fai delle pubblicità così brutte, ma così brutte che anche il sorriso di Raul Bova sembra quello del fruttivendolo ottuagenario sotto casa mia.
Ti voglio bene perché mi hai salvato dall’oblio telefonico con celerità, dopo che la causa con quei grandissimi @##*!*# della Vodafone mi aveva lasciata sì vincitrice, ma senza un contratto di telefonia mobile. E poi, diciamocelo, sei conveniente e questo mi ti rende molto più attraente.
Ma cara, cara, carissima Tre se non vuoi che io sia costretta a recidere questo bel legame che ci lega BASTA PUBBLICITA’.
All’inizio erano timidi sms pubblicitari, discrete indicazioni, sfuggevoli consigli. Ma nelle ultime ventiquattro ore mi hai proposto:
- La Carta American Express con il portacard Momodesign (come vivere senza?)
- Fifa 2012 che è finalmente qui (perché notoriamnete io senza pallone sto male, sìsì.)
- Crazy Vibes, il nuovo singolo della cantante belga Selah Sue (ma chi è?? Illuminatemi!!)
- Lo sport su Sky (grazie, questa piaga d’Egitto già ce l’ho)
- Una sestina VINCENTE per il SuperEnalotto (quasi quasi…)
Il tutto tramite sms che arrivano nelle ore più impensate, ma specialmente quando sono impegnata in qualcosa di interessante tipo scaricare i sacchetti della spesa o inseguire il gatto o facendo la doccia. Che poi l’Amoremio non ci crede più che son messaggi pubblicitari, magari pensa pure che c’ho l’amante e che assomiglia a Raul Bova.