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A Mango e in Piemonte con le Enoteche Regionali

Creato il 09 luglio 2013 da Sarahscaparone @SarahScaparone

Quello di visitare il circuito delle Enoteche Regionali del Piemonte è un modo poco conosciuto e forse non abbastanza valorizzato per scoprire facilmente le eccellenze enologiche della regione visitando posti unici, godendo di bei panorami e venendo a contatto con persone e tradizioni che costituiscono a tutti gli effetti l’anima di un luogo.

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Foto tratta dal sito langhemonferrato.langhe.it

In Piemonte, attualmente, ci sono quattordici Enoteche Regionali. Istituite per volere della Regione Piemonte, hanno lo scopo di promuovere e valorizzare i vini doc e docg di questo territorio, piccolo grande firmamento dell’enologia italiana.

La più antica, prima ad essere stata costituita in Piemonte e seconda in Italia, è l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour aperta nel 1967. Situata all’interno del Castello di Grinzane Cavour, nell’omonimo paese delle Langhe, raccoglie una selezione di vini di tutta la regione con particolare attenzione per etichette di Barolo e Barbaresco, punte di diamante di quest’area. All’interno del Castello è inoltre possibile osservare cimeli cavouriani: il grande statista piemontese soggiornò per alcuni anni in questo luogo e fu sindaco di Grinzane Cavour. La vicina Enoteca Regionale del Barolo ha sede nel Castello Falletti ed ospita le svariate etichette del “re dei vini”, noto anche come “vino dei re” prodotte negli undici comuni che ne formano la zona d’origine. Situato a Barolo, il castello ospita inoltre il Museo multimediale del vino.

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Enoteca Regionale Colline del Moscato – Foto tratta sa cucinaprecaria.it

Sarà invece all’interno della piccola confraternita di San Donato che potrete conoscere ed apprezzare numerosi vini Barbaresco delle ultime annate. L’omonima Enoteca Regionale non è molto grande, ma è circondata da suggestive colline. L’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana e l’Enoteca Regionale Colline del Moscato sono le due strutture vocate alla promozione di tre grandi bianchi piemontesi: l’Alta Langa, l’Asti e il Moscato d’Asti. La prima si trova a Canelli, patria delle bollicine per eccellenza, ed è ospitata nelle storiche cantine di un palazzo ottocentesco; la seconda occupa alcuni saloni del Castello dei Busca, a Mango, e da qui il panorama delle colline ricoperte da filari di Moscato è davvero impagabile. E proprio a Mango l’Enoteca Regionale, in collaborazione con il Comune e con la foodbloggers Anna Buganè, Alessandra Giovanile e Valeria Saracco, organizza per il 21 luglio un pomeriggio dedicato alla scoperta dei luoghi fenogliani. L’incontro, che prenderà il via alle ore 15.00, prevede la visita ad un percorso arricchito oltre che da spettacolari paesaggi, dall’interpretazione di alcuni brani delle opere di Fenoglio da parte di due attori e di una degustazione di Moscato d’Asti Docg in abbinamento con la tipica torta di nocciole. La giornata terminerà con una merenda sinoira a base di piatti tipici della tradizione contadina a cura della Cascina Anrì di San Donato di Mango (per info e prenotazioni: [email protected]).

Sarà nell’Enoteca Regionale Acqui Terme e Vino situata all’interno di palazzo Robellini ad Acqui Terme che potrete scoprire la dolcezza del Brachetto, vino rosso da dessert tipico di queste zone, oltre ad una ricca selezione di vini dell’Alto Monferrato e del Piemonte. E se l’Enoteca Regionale di Nizza, che si trova all’interno di palazzo Crova, è vocata alla promozione della Barbera d’Asti, sarà a Canale d’Alba che, nell’Enoteca Regionale del Roero, scoprirete quanto di prezioso offre questo territorio situato alla sinistra del fiume Tanaro. Roero e Roero Arneis sono i vini protagonisti, ma la sosta qui è consigliata anche per sedere alla tavola di Davide Palluda al ristorante All’Enoteca.

Si trova invece a San Damiano d’Asti, nelle ex carceri del paese, l’Enoteca Regionale delle Colline Alfieri dell’Astigiano dove vengono promossi in particolar modo Barbera d’Asti, Grignolino d’Asti e Cisterna. Gli appassionati di Barbera e Grignolino del Monferrato, Malvasia di Casorzo o Ruché di Castagnole Monferrato dovranno dirigersi invece a Casale Monferrato dove, all’interno dell’omonimo Castello, è stata temporaneamente spostata l’Enoteca Regionale del Monferrato la cui sede storica, attualmente in fase di restauro, è palazzo Callori a Vignale. A Ovada ha invece sede l’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, specializzata nella promozione del Dolcetto di Ovada.

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Castello di Roppolo. Foto tratta dal sito http://www.enotecadellaserra.it

Sono tre, infine, i luoghi deputati alla promozione dei vini del nord Piemonte. A Caluso ha sede l’Enoteca Regionale Dei Vini della Provincia di Torino tra cui spiccano Erbaluce di Caluso, Carema, Freisa di Chieri e Valsusa, mentre nel Castello di Roppolo dalle cui terrazze si gode una vista spettacolare sul lago di Viverone, l’Enoteca Regionale della Serra raccoglie 250 tipi di vini, grappe e spumanti di un centinaio di produttori differenti. Ultima, ma non per ruolo, l’Enoteca Regionale di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo del Nord Piemonte sarà il luogo giusto per scoprire i grandi rossi del nord Piemonte: Ghemme, Gattinara, Boca e Bramaterra.



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