Ieri è stato un giorno triste. Mattia non sono mai riuscito a legare particolarmente con te, anzi forse sotto sotto c'era un pò di antipataia o invidia reciproca. Fatto sta che ho appreso la notizia del tuo incidente. Non ti conosco molto, ma ho un ricordo nitido della tua vitalità.
Oggi sei in ospedale a lottare per sopravvivere, anche se le speranze sono minime e con prospettive di sopravvivenza vegetativa. Può sembrare ipocrita, ma spero tanto in un miracolo che ti riporti uguale a prima.
Forse è la prima volta che assisto così da vicino ad un dramma del genere. Ti parlavo, si scherzava, ma non ti conoscevo ed oggi non so nemmeno se riuscirò a vederti mai più.
La vita è così stronza. E' impossibile spiegare e giustificare una cosa del genere, l'eliminazione materiale di una persona, non riesco a credere che forse non esisterai più. Mi sembra impossibile non poterti più incrociare in un locale, non sentire più Dario, Andrea, Mauro, parlare di te.
Non riesco a crederci, non riesco a spiegarmi il perchè. E' una violenza assistere passivi a certi drammi, al saluto di un uomo di soli 35 anni, che è stato stroncato improvvisamente.
Chissà adesso cosa provi e cosa pensi. Chissà in quel momento cosa è successo. Chissà quali sono state le tue ultime parole e quali sarebbero stati i tuoi programmi per domani.
Mi dispiace tanto Mattia, spero che un miracolo ti restituisca a noi, solare e vivace come prima. Che Dio ti permetta di non soffrire.
Anche tu Luca.....sempre ieri e sempre sulle 2 ruote. Il ns. è un saluto definitivo. Non ci siamo mai conosciuti bene, giocavamo a calcio assieme, poche ore al mese. Oggi non ci 6. Il dramma di Mattia mi ha già assorbito tanto......mi dispiace Luca, tanto per te, tanto per la tua famiglia.
Spero che Dio abbia cura di Voi.