Vi ricordo, prima di cominciare, che per consigli, domande e raccontare le vostre storie potete scrivere, oltre alla letterina a Babbo Natale, anche una a me ;) MARINA@MORGATTA.COM…
“Ciao Morgatta, penso di avere un problema con una mia amica. Non appena le dico che sono interessata a qualcuno…ci prova immediatamente lei! O comunque inizia a flirtarci in maniera palese. Mi da un fastidio terribile, ma non riesco a fare niente. Solo a cambiare mire e lasciarle il campo libero. Non sono per la competizione, nemmeno per l’accanimento sulla stessa “preda”. Però sto cominciando a domandarmi se per caso lo fa apposta. Insomma , come mi devo comportare? Grazie, Vanessa“
Ah beh, carina la tua “amica“!!! Gentile, rispettosa e soprattutto che vuole il tuo bene. Ma andiamo per gradi, tenterò di non esprimere giudizi immediati (‘sta stronza)! Le donne tra di loro sanno essere veramente bastarde. L’invidia è sempre dietro l’angolo (purtroppo) e per trovare delle amiche sincere al 95% (che il 100% è quasi impossibile) bisogna avere una grandissima botta di fortuna. Così di impatto mi viene da pensare che questa tua amica tantissimo sincera con te non è. Ed in virtù di ciò la ridimensionerei; amica va bene, ma tienila un po’ più a distanza: se dai meno potere alle persone, non potranno farti più così tanto male. In secondo luogo questo atteggiamento mi sembra tipico di soggetto con ego-prepotente o con sindrome-da-cagnolino-territoriale: quelle che flirtano per sport, quelle che devono sempre stare al centro dell’attenzione, quelle che quando arriva uno nuovo nel gruppo intorno deve essere “suo”, quelle che hanno bisogno di costanti e continuative conferme del loro potere seduttivo altrimenti si sentono perse. Se fosse un uomo lo definirei “profumiere“, quello che passa con la coda profumata e la passa sotto al naso delle donzelle per attirarle a sé, ma senza mai concludere realmente (anzi, non concludono quasi mai).
Questi soggetti non lo fanno “apposta” perché il tipo piace a TE, lo fanno a prescindere per appagare il proprio ego. Non è cattiveria, è un’inclinazione naturale. E tu, cara Vanessa, non ci puoi fare niente, tranne prendere atto di questo aspetto del suo carattere e prendere un paio di precauzioni a tua tutela. Primo: QUANDO PUNTI UN UOMO, TIENITELO PER TE!!! Almeno all’inizio, almeno fino a quando non gli hai estorto un appuntamento. Dopo la prima uscita (ma anche dopo due, se ci arriva), allora puoi informare la tua “amica”. Ma non abbassare mai la guardia, soprattutto in fase di flirtaggio. Lo so, è orribile doversi guardare le spalle pure dalle amiche, ma…
(sempre con il solito bon ton).
Secondo: LA DICHIARAZIONE D’INTENTI. Lo so che non sei per la competizione e la “guerra per il pesce” sembra inopportuna anche a me, ma non è nemmeno giusto farsi sempre da parte. Quindi, proprio come in guerra, metti la bandierina sul maschio di turno a voce alta “Sai, MisterX mi ha chiesto il numero di telefono, mi sa che ci provo, mi piace tanto“! Meglio se intorno ci sono altre amiche, testimoni dell’accaduto. Questa mossa non ti tutela completamente, ma almeno dopo puoi infamarla pubblicamente dicendole che glielo avevi detto. Lo so, sei già stanca di tutte queste mosse e strategie, ma quando l’acqua è alla gola “o bevi o affoghi”. E affogare perché una tua amica ti tiene la testa sotto…non mi sembra funzionale al tuo, di ego.
Questa bella canzoncina della fine degli anni 90 fa un bel ritratto della situazione ;) In bocca la lupo e fatti valere…
A voi non vi è mai capitata una cosa del genere? Come l’avete affrontata?
Ve lo chiediamo anche in diretta, dalle 18.20 con LaMario su radio m2o. #Mario&TheCity