Astice fresco a due passi dalla stazione centrale di Milano. Si proprio così, avete capito bene: astice fresco a due passi dalla stazione centrale di Milano.
Entro ed incuriosita (senza nemmeno lasciare il tempo al personale di accogliermi) allungo lo sguardo verso la sala. Il proprietario non tarda a presentarsi e, nonostante la prenotazione, cerca di accontentarmi nello scegliere il posto che preferisco.
Il dehor interno è strepitoso…immerso nel verde, una rarità che pochi ristoratori Milanesi possono vantare di avere.
Mi siedo e pronto a soddisfare ogni mio desiderio, trovo un giovane cameriere! Non mi resta che ordinare..
Apro il menù e anche dopo averlo letto per ben tre volte, non riesco a decidermi, ma eccoli, tornano in mio soccorso e cercano di capire i miei gusti, evitando di propormi indistintamente qualsiasi piatto del menù. Perfetto, ci siamo capiti!
Decido di ordinare l’astice gratinato, servito con melone fresco su letto d’insalata e pomodorini rossi, accompagnato da una salsa allo yogurt con mirtilli e pepe nero.
Ho anche voglia di un bicchiere di vino, massì, viziamoci! Anche se solitamente preferisco più vini fermi, decido di prendere un calice di Marchese Antinori Nature Brut, dietro suggerimento del personale.
Finita l’ordinazione (come sempre) mi rassegno già all’idea di dover attendere un’eternità e decido quindi di sfogliare nuovamente il menù. Mi rendo conto che i prezzi sono standard: 25 euro a portata! Incuriosita chiedo informazioni al titolare, il quale sorridendo mi risponde: “vogliamo che l’astice sia un piatto alla portata di tutti…mantenendo un prezzo fisso riusciamo ad offrire a qualunque cliente la gioia di poter mangiare astice ogni giorno della settimana, senza che sia necessaria una grande occasione o grandi mezzi economici, per concedersi una buona cena a base di astice!”.
Riprendo a sfogliare il menù, stavolta con una certa perplessità: saranno veramente in grado di offrire un prodotto di alta qualità a così basso prezzo oppure è l’ennesima trovata pubblicitaria per fare fatturato?
Giusto il tempo di arrivare alla pagina dei dolci e noto con la coda dell’occhio, il cameriere che sorride, con il mio piatto in mano. Poso il menù e con piacere scopro che, insieme alla mia ordinazione è compreso un simpaticissimo bavaglione di carta..mi era successo solo negli Stati Uniti! Naturalmente il cameriere domanda se preferisco farne a meno, ma perché non dovrei volerlo: camicia ufficialmente salva! Servizio completo, vengo anche imbavagliata.
Guardo il piatto… riguardo il piatto…. Questo piatto merita una foto. Detto, fatto!
Ora vediamo se è all’altezza della presentazione. Beh…che dire…delizioso: gratinatura perfetta, la salsa di yogurt mirtilli e pepe nero è azzeccatissima e l’astice… tenero, saporito, evidentemente ed inconfondibilmente fresco. Il vino consigliatomi peraltro, si sposa benissimo con i sapori del piatto.
Sono tremendamente piena e soddisfatta…ma vedo tra i dolci del menù il tiramisù. Ho un debole per il tiramisù. Sia chiaro che per tiramisù intendo quello fatto bene, nel rispetto della ricetta classica. Decido di ordinare anche quello!
Arriva al tavolo una porzione davvero abbondante. Non sono affatto felice: solitamente le porzioni abbondanti sono tali perché altro non sono se non una mattonata di mascarpone…con un paio di savoiardi (o peggio ancora di pavesini) che hanno visto il caffè solo di sfuggita, quasi per sbaglio. Il cacao però sembra dosato bene. Beh, oramai è qui, assaggiamolo! Cucchiaino alla mano, mi faccio coraggio…cavolo…è un VERO tiramisù!
Naturalmente non riesco a finirlo…ma…nel frattempo mi ha raggiunta un’amica che non si è certo fatta pregare: tiramisù spazzolato! Ordino caffè e chiedo il conto.
Passaggiata verso casa. Serata da ripetere!
By Roberta Moretti
For Your Information:
Lovster & Co.
Via Caretto 4 – Milano T. 0291676747 / 3319639999FB: Lovster & Co.
Web site: Lovster & Co.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake