Milano-E’ davvero uno degli eventi più significativi dell’anno che sta per finire ed anche del prossimo ( prorogato fino al 28 febbraio in virtù delle centinaia di migliaia di visitatori fin qui avuti) la mostra milanese dedicata al “Mondo di Leonardo da Vinci”.
“ Si tratta- dice Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte- di un evento spettacolare che offre l’opportunità di una vera e propria immersione totale nel mondo di Leonardo da Vinci, tra modelli ed esperienze interattive, rarità leonardesche, in uno dei palazzi più belli d’Italia”. La mostra è infatti ospitata nelle stupende e restaurate Sale del Re, in Galleria Vittorio Emanuele II.
La mostra è organizzata dal centro studi Leonardo3 (L3) ed è dedicata soprattutto al Leonardo ingegnere, artista e scrittore. “ Presenta- dicono gli organizzatori- oltre 200 macchine interattive, oltre a modelli fisici spesso mai ricostruiti prima d’ora: la Clavi-Viola, il Leone Meccanico, l’Automobile-Robot, il Cavaliere-Robot, la Bombarda multipla, e molte altre fantasiose meraviglie, da vedere su schermi dove osservare le fasi di costruzione e il progetto finito. Tra le esperienze interattive vi sono le anteprime del Codice Atlantico in edizione completa, con oltre 1100 fogli consultabili digitalmente, e l’Ultima Cena in “restauro digitale” dove è possibile ammirare particolari e colori che sono andati sbiaditi nel tempo. Tutte le esperienze interattive sono realizzate anche in lingua inglese, per favorire la fruibilità dei contenuti anche al pubblico internazionale”.
Ed in effetti questa mostra ha portato a Milano turisti provenienti da tutta Europa ed anche dagli altri Continenti. Dopo aver esposto i frutti delle sue ricerche a Milano nel 2005 alla Pinacoteca Ambrosiana, a distanza di otto anni, gli organizzatori finalmente danno la possibilità anche al pubblico della loro città di fruire dei propri studi, scoperte e realizzazioni. La mostra presenta il frutto delle ricerche degli ultimi dieci anni di Mario Taddei ed Edoardo Zanon, e intende porre i riflettori proprio sul lavoro di Leonardo come “ingegnere”, oltre che “artista”, facendo comprendere i suoi scritti, i suoi progetti e gli studi per le macchine, le sue metodologie. Il percorso è un viaggio appassionante nelle creazioni ingegneristiche del Maestro rinascimentale, tra invenzioni suggestive come la Clavi-Viola, il Leone Meccanico e l’Automobile-Robot ed esperienze in 3D. “ Tra le altre esperienze interattive in 3D presenti in mostra- aggiugono gli organizzatori- anche molte famose invenzioni leonardesche, con scritti, disegni, progetti del genio toscano che a Milano realizzò moltissime delle sue opere. Numerosi anche i laboratori per bambini e famiglie, come ad esempio il ”Laboratorio di Leonardo”, in cui i piccoli visitatori possono assemblare macchine leonardesche digitali e stampare il proprio certificato di inventore, e il ”Ponte Autoportante”, in cui assemblare fisicamente il modello di una ingegnosa invenzione leonardesca”.
Il tutto, nelle ottocentesche Sale del Re, che per la prima volta ospitano un evento di questo tipo: da segnalare che l’entrata in Galleria è rivolta proprio verso il monumento a Leonardo da Vinci in Piazza Scala. La mostra è anche l’unica ad essere aperta tutti giorni, compresi quelli festivi e tutte le sere fino alle 23. Data la grande affluenza di pubblico straniero, le audio-guide sono non solo inglese, ma anche in francese, tedesco, russo e cinese.
ROSA DAROS