La Fondazione Prada di Milano presenta Flesh, Mind and Spirit, una selezione di 15 film realizzata dal regista, vincitore di tre premi Oscar, Alejandro González Iñárritu in collaborazione con Elvis Mitchell, critico cinematografico e curatore al LACMA di Los Angeles.
Le proiezioni gratuite, su prenotazione, si terranno presso il cinema della Fondazione da mercoledì 13 gennaio a lunedì 1 febbraio, tutti i giorni, tranne il martedì. Da mercoledì 13 a lunedì 18 gennaio Elvis Mitchell introdurrà i film della rassegna.
Proposta per la prima volta nel 2009 al Prada Transformer realizzato da OMA a Seoul, Flesh, Mind and Spirit rappresenta un’occasione unica per rivivere le pulsioni, le suggestioni e le passioni che hanno animato il regista nella scoperta e nella visione di queste pellicole.
Come spiega Iñárritu, “nonostante la natura estremamente eclettica di questa selezione, si può trovare un elemento in comune: le esperienze ricche di emozioni che i diversi film riescono a suscitare. Tutti hanno provocato in me appetiti che non avrei mai immaginato di avere”.
I lungometraggi sono divisi in tre categorie contraddistinte da altrettante parole chiave: Fleshche include I pugni in tasca (1965), Aguirre, furore di Dio (1972), Le stagioni (1975), Killer of Sheep (1977), Padre Padrone (1977), Yol (1982) e Il buono, il matto, il cattivo (2008); Mind che comprende L’anno scorso a Marienbad (1961), Soy Cuba (1964), La Ciénaga (2001) e You, the Living (2007), e Spirit che riunisce i film Ordet – La parola (1955), Madre e figlio (1997) eSilent Light (2007).
Come sottolinea Elvis Mitchell a proposito delle pellicole, “in gran parte affrontano il tema della famiglia in crisi. La forza dei legami familiari è un elemento chiave per interpretare il modo in cui Iñárritu lavora, pensa e sente come regista e persona”.
Il 13 gennaio apre la rassegna al pubblico la proiezione speciale del film di Pál Fejös Primo amore – Lonesome (1928), con accompagnamento musicale dal vivo, a cura di Andrea Griminelli e Irene Veneziano.
Le proiezioni, come detto sono ad ingresso gratuito su prenotazione: per info, il numero di telefono è 0256662613 attivo dalle 11 alle 17.
Di seguito il calendario completo della rassegna Flesh, Mind and Spirit:
Mercoledì 13 gennaio
18 – Ordet. La parola (di Carl Theodor Dreyer, 1955)
21.30 – Primo amore. Lonesome (di Pál Fejös, 1928) – con accompagnamento musicale live, a cura di Andrea Griminelli e Irene Veneziano
Giovedì 14 gennaio
18 – Silent light (di Carlos Reygadas, 2007)
21 – Madre e figlio (di Aleksandr Sokurov, 1997)
Venerdì 15 gennaio
18.30 – La ciénaga (di Lucrecia Martel, 2001)
21 – Padre padrone (di Paolo e Vittorio Taviani, 1977)
Sabato 16 gennaio
16.30 – You, the living (di Roy Andersson, 2007)
18.30 – L’anno scorso a Marienbad (di Alain Resnais, 1961)
21 – I pugni in tasca (di Marco Bellocchio, 1965)
Domenica 17 gennaio
15.30 – Yol (di Serif Gören e Yilmaz Güney, 1982)
18 – Killer of sheep (di Charles Burnett, 1977) + Le stagioni (di Artavazd Pelešjan, 1975)
21 – I am Cuba (di Mikhail Kalatozov, 1964)
Lunedì 18 gennaio
18.30 – Il buono, il matto e il cattivo (di Jiwoon Kim, 2008)
21 – Aguirre, furore di Dio (di Werner Herzog, 1972)
Mercoledì 20 gennaio
19 – L’anno scorso a Marienbad (di Alain Resnais, 1961)
21 – You, the living (di Roy Andersson, 2007)
Giovedì 21 gennaio
18 – I am Cuba (di Mikhail Kalatozov, 1964)
21 – Yol (di Serif Gören e Yilmaz Güney, 1982)
Venerdì 22 gennaio
18.30 – Madre e figlio (di Aleksandr Sokurov, 1997)
20 – Silent light (di Carlos Reygadas, 2007)
Sabato 23 gennaio
16 – Killer of sheep (di Charles Burnett, 1977) + Le stagioni (di Artavazd Pelešjan, 1975)
18.30 – Aguirre, furore di Dio (di Werner Herzog, 1972)
20.30 – Il buono, il matto e il cattivo (di Jiwoon Kim, 2008)
Domenica 24 gennaio
16.30 – La ciénaga (di Lucrecia Martel, 2001)
19 – You, the living (di Roy Andersson, 2007)
21 – L’anno scorso a Marienbad (di Alain Resnais, 2001)
Lunedì 25 gennaio
19 – Primo amore. Lonesome (di Pál Fejös, 1928)
20.30 – Ordet. La parola (di Carl Theodor Dreyer, 1955)
Mercoledì 27 gennaio
18.30 – Il buono, il matto e il cattivo (di Jiwoon Kim, 2008)
21 – Aguirre, furore di Dio (di Werner Herzog, 1972)
Giovedì 28 gennaio
18.30 – I pugni in tasca (di Marco Bellocchio, 1965)
20.30 – Padre padrone (di Paolo e Vittorio Taviani, 1977)
Venerdì 29 gennaio
19 – Killer of sheep (di Charles Burnett, 1977) + Le stagioni (di Artavazd Pelešjan, 1975)
21.30 – Yol (di Serif Gören e Yilmaz Güney, 1982)
Sabato 30 gennaio
15.30 – Ordet. La parola (di Carl Theodor Dreyer, 1955)
18 – Silent light (di Carlos Reygadas, 2007)
21 – Madre e figlio (di Aleksandr Sokurov, 1997)
Domenica 31 gennaio
16.30 – Primo amore. Lonesome (di Pál Fejös, 1928)
18 – I am Cuba (di Mikhail Kalatozov, 1964)
21 – La ciénaga (di Lucrecia Martel, 2001)
Lunedì 1 febbraio
18.30 – I pugni in tasca (di Marco Bellocchio, 1965)
20.30 – Padre padrone (di Paolo e Vittorio Taviani, 1977)