
In effetti, dopo così tanti anni lontana da qui, ho delle lacune ormai incommensurabili, soprattutto per quanto riguarda quello che succede in radio, in televisione, sui giornali. Non riconosco nessun nome degli ultimi beniamini della canzone (e forse non mi perdo neanche niente) o dei vari conduttori di trasmissioni scoppiazzate dall’America. Mi prendono in giro, i miei amici italiani, e mi chiedono perplessi: “Come, non sai chi è Rocco Siffredi?!?” Non lo so, e a dirla proprio tutta, vivo benissimo lo stesso. Imbocco via Torino e cammino spedita. Ne approfitto per fare un paio di telefonate, mandare due messaggini, e dopo dieci minuti entro nel negozietto fricchettone ma bello. Mi metto subito a chiacchierare con il proprietario, che infatti alla fine sa tutto di me, segno zodiacale compreso, e quando pago e mi avvicino alla porta, gli viene spontaneo un abbraccio e un “Ciao, Marina, grazie!”.Esco soddisfatta, e mi intrufolo di nuovo tra la folla milanese, diventandone fieremente parte integrante, come una goccia che cade in una pozzanghera e subito viene subito accolta, senza troppi scrupoli. Anche se non ho ancora capito chi sia la conduttrice de La Vita in Diretta.





