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A Misano i campioni del motociclismo provano le moto dei Di.Di.

Da Motonews24 @Motonews24

Di.Di. a Misano con i campioni

Parata di campioni al circuito “Marco Simoncelli”: terminato il primo turno del weekend di Coppa Italia, l’autodromo ha vissuto un momento emozionante di aggregazione tra i piloti del Team Di.Di. e alcuni campioni che hanno voluto sperimentare in prima persona le difficoltà che si vivono nel guidare le moto adattate.

Ecco come hanno commentato la singolare esperienza:

Manuel Poggiali, campione del mondo della 125 nel 2001 e della 250 GP nel 2003 ha provato la moto di Luca Raj, privo dell’uso del braccio sinistro per una lesione al plesso brachiale.

«Tutti i comandi sono a destra, sia la frizione che il freno anteriore, la zona delle pedane invece rimane invariata. Il problema maggiore è partire, trovare il giusto metodo per usare frizione e gas sullo stesso semimanubrio. Davvero un’impresa quella che riescono a compiere questi ragazzi! Luca poi, il pilota “titolare” della moto, ha forgiato da solo le leve speciali per usare contemporaneamente freno e frizione con la stessa mano».

Alex Polita, vincitore della Coppa del Mondo Stock 1000 e pluricampione italiano Stock e Superbike, ha provato la moto di Giovanni Gentilin, privo dell’uso del braccio sinistro per una lesione al plesso brachiale.

«Pronti via dopo 700 metri ho speso il più grosso jolly della mia vita: ho creduto di tirare la frizione, e invece era il freno anteriore! Sono rimasto in piedi, ma mi è andata di lusso. Certi automatismi per noi ormai sono naturali, i comandi posizionati in modo diverso modificano tutto».

Dario Marchetti, dominatore di gare di endurance internazionali, ha provato la moto di Umberto Lisanti, privo del braccio sinistro.

«Sapevo che Umberto andava forte e provando la sua moto ti rendi conto di quanto sono bravi questi ragazzi. La sua ha tutti i comandi sulla destra… E’ difficile partire ma è difficile anche scalare le marce, e quando arrivi in staccata senza la frizione è davvero complicato. Queste moto qui mettono soggezione anche solo a partire».

Chiara Valentini, campionessa europea di motociclismo nel 2006, ha provato la moto di Matteo Baraldi, privo del braccio destro.

«Tutti i comandi sono a sinistra, gas rapido, frizione, freno anteriore… a destra non c’è nulla! Ho eliminato mentalmente il freno anteriore e ho usato solo quello posteriore: devi resettare il cervello. Non so come facciano, ma questa è la loro forza: ognuno di loro si è inventato qualcosa di diverso».

Wiktoria Ziaja, modella, ha provato la moto di Emiliano Malagoli, privo della gamba destra dal ginocchio in giù.

«Oggi è stata una giornata incredibile per me, a provare in pista la moto di Emiliano, che non ha grandissime modifiche ma ha il freno posteriore a pollice. Credo che la cosa più difficile per lui sia salire sulla moto e anche fare una buona partenza. Questi ragazzi ti fanno capire quanto è importante la passione nella vita».

Luca Bono, tester di moto per riviste specializzate ha provato la moto di Francesco Mele, che ha una lesione alla gamba sinistra che gli impedisce di piegare il ginocchio.

«Guidare questa moto è un’impresa e loro sono dei veri campioni perché riescono ad andare sempre forte. Una moto con 12 marce non l’avevo mai usata: Francesco ha il cambio a destra e a sinistra, perché quello di serie non può usarlo. Quello che è impressionante è che riesca a fare le curve così veloci guidando con la gamba sinistra distesa!»

Al box dei Di.Di. anche i piloti del mondiale Niccolò Antonelli e Alex De Angelis e il giovanissimo Niccolò Bulega della PreGP, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare il loro sostegno morale a questa iniziativa che schiera in pista una dozzina di piloti artolesi o portatori di protesi. Per giunta con risultati sportivi di tutto rispetto anche nei confronti dei piloti normodotati, insieme ai quali corrono nel contesto del Trofeo Bridgestone, classi 600 e 1000.

I DI.DI. PER ALESSIA POLITA
In questo week end i Di.Di. hanno organizzato anche un’iniziativa a favore di Alessia Polita, la forte pilota jesina gravemente infortunata lo scorso 15 giugno: una raccolta fondi da devolvere alla fondazione Onlus Lady Polita51, per dare un primo sostegno economico ad Alessia durante il lungo percorso riabilitativo che dovrà affrontare in questi mesi al Montecatone Rehabilitation Institute di Imola, dove attualmente è ricoverata. L’iniziativa si sta svolgendo con il contributo fondamentale di Ideal Gomme, Bridgestone Challenge, Motoclub Derapassion, Resett Engineering di Fabriano e Michelotti Ortopedia di Lucca.
Fino a domenica 7 luglio saranno in vendita delle T-shirt al costo minimo di €10,00, il cui ricavato andrà devoluto alla neonata Onlus “LadyPolita51″. Sarà possibile acquistare le magliette presso l’hospitality della Bridgestone oltre che dalle hostess che saranno ben visibili nel paddock.

Chi non potesse venire a Misano, può comunque dare il suo contributo alla raccolta facendo una donazione sul conto corrente bancario della Lady Polita 51 Onlus. L’IBAN è: IT53 C060 5521 2060 0000 0013 004 – BANCA MARCHE SpA
Sempre per Alessia Polita, c’è stata oggi un’altra iniziativa a firma dei Di.Di.: una foto di gruppo in pista da inviare alla pilota jesina.

Domenica pomeriggio a Misano, le due gare dei Di.Di. partiranno alle 14.30 per la classe 600 e alle 15.10 per la classe 1000.


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