Qualche settimana fa ho comprato una bustina di pasta acida essiccata per fare il pane, non ho letto attentamente le istruzioni, l'ho comprata e via. Una volta arrivata a casa mi sono dimenticata di averla. Quando ho deciso di fare il pane l'ho presa e ho letto che mi sarebbe servita una bustina di lievito di birra e della farina di farro. Il lievito c'è sempre in casa, la farina di farro no. Così ho deciso che avrei usato farina integrale mescolata a farina bianca. Il procedimento poi non mi convinceva, già una volta avevo cotto una pagnotta partendo dal forno non preriscaldato e la cottura era stata un mezzo disastro. Ecco che mi son trovata a cambiare gli ingredienti e la modalità di cottura usando un prodotto che non avevo mai usato.
Non si fa, non si fa!
Lo so, eppure ho voluto fare di testa mia e il risultato è stato delizioso.
Ecco la mia ricetta per fare una bella pagnottona di circa 1.5 kg che si manterrà fresca per giorni:
- 1 bustina di pasta acida essiccata marca "Baule Volante"
- 450 g circa di farina integrale biologica
- 500 g circa di farina fluida francese (che qui non si trova, ma si può usare una farina tipo Manitoba)
- 10 g di lievito di birra in granuli
- 670 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
Se necessario aggiungere altra farina, ma poca per volta o inumidirsi le mani con dell'acqua se l'impasto è troppo secco e non tutta la farina s'è amalgamata.
Mettere l'impasto in una ciotola grande, coprire e lasciar lievitare per 2 ore. Passato questo tempo dare all'impasto la forma di una pagnottona rilavorandolo per qualche minuto. Accendere il forno a 200°C (ventilato) e mettere una teglia con dell'acqua bollente in basso nel forno. Far cuocere per circa 45/50 minuti, sfornare e far raffreddare su una griglia da pasticcere prima di tagliare.
Foto tragicamente sfuocata, ma l'ho messa comunque per farvi vedere la riuscita del pane, la bella alveolatura e la cottura ottimale della pagnotta.