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" A MODO TUO" Il manifesto per ogni buon genitore

Creato il 22 settembre 2015 da Rafaelcoche @El_coche
La migliore canzone per un figlio che sia stata mai scritta, almeno di mia conoscenza …
MODO TUO
A MODO TUO di Ligabue:

Sarà difficile diventar grande
prima che lo diventi anche tu
tu che farai tutte quelle domande
io fingerò di saperne di più
sarà difficile
ma sarà come deve essere
metterò via i giochi
proverò a crescere
Sarà difficile chiederti scusa
per un mondo che è quel che è
io nel mio piccolo tento qualcosa
ma cambiarlo è difficile
sarà difficile
dire tanti auguri a te
a ogni compleanno
vai un po' più via da me
A modo tuo
andrai
a modo tuo
camminerai e cadrai, ti alzerai
sempre a modo tuo
A modo tuo
vedrai
a modo tuo
dondolerai, salterai, cambierai
sempre a modo tuo
Sarà difficile vederti da dietro
sulla strada che imboccherai
tutti i semafori
tutti i divieti
e le code che eviterai
sarà difficile
mentre piano ti allontanerai
a cercar da sola
quella che sarai
A modo tuo
andrai
a modo tuo
camminerai e cadrai, ti alzerai
sempre a modo tuo
A modo tuo
vedrai
a modo tuo
dondolerai, salterai, cambierai
sempre a modo tuo
Sarà difficile
lasciarti al mondo
e tenere un pezzetto per me
e nel bel mezzo del
tuo girotondo
non poterti proteggere
sarà difficile
ma sarà fin troppo semplice
mentre tu ti giri
e continui a ridere
A modo tuo
andrai
a modo tuo
camminerai e cadrai, ti alzerai
sempre a modo tuo
A modo tuo
vedrai
a modo tuo
dondolerai, salterai, cambierai
sempre a modo tuo

Il manifesto per ogni genitore che purtroppo tende di sovente a sovrapporre  la propria persona e personalità a quello del figlio. L’ideale di buon genitore è spesso contrapposto ad alcuni aspetti caratteriali che limitano il genitore di essere tale e agire nel bene del figlio ( bisogni paure e mentalità). Il genitore ideale è quello che riesce a scindere tra ciò pensa sia “cosa buona e giusta” e quello che ha realmente un valore in tal senso, sacrificando aspetti dominanti del proprio ego a vantaggio di misura, saggezza ed equilibrio. Chiaro che nel fare questo non è possibile non confrontarsi con se stessi, ed è proprio in questo che si potrà misurare la volontà del genitore di divenire valido punto di riferimento. Il non sottrarsi ai bisogni del figlio che consciamente comprende ed a cui deve  rispondere in maniera concreta senza aspettarsi necessariamente un ritorno immediato.
Questo ovviamente non produrrà solamente l’interpretazione corretta del ruolo genitoriale ma una crescita individuale costante. In pratica capire di essere stati un buon genitore e valido educatore è semplice, in età matura non ci si dovrà più riconoscere in quanto figli ma esseri pronti a conoscere future realtà dimensionali in attesa di giungere e formare  nuovi nuclei familiari

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