Si conclude un’ottava positiva per gli indici Usa
Nessun ribasso sul Dow Jones. Salgono Visa e Microsoft dopo i conti. Sul Nasdaq crollano Amazon ed Electronic Arts, vola Micron Tech.
E’ arrivata una gran bella seduta, quella che tutti gli operatori auspicavano i tre i principali indici di Borsa americani ha messo a segno uno splendido “pieno” (minimo in apertura e massimo di seduta in chiusura).
Una cavalcata trionfale quindi che fa sperare in un importante recupero per i listini a stelle e strisce che oggi hanno guadagnato oltre due punti percentuali.
A portare ottimismo sui mercati le decisioni della Bank of Japan, alcuni dati macro e certe trimestrali.
Partiamo dal dato più importante: il Pil del quarto trimestre. La crescita è risultata inferiore al consenso (+0,7% anziché +0,9%), al momento quindi il Pil negli Stati Uniti è cresciuto nel 2015 del 2,4% (risultato identico all’anno precedente).
Il dato ha influito anche sul cambio Eur/Usd che nella giornata odierna ha perso una figura passando da 1,093 a 1,083.
Ma siamo solo all’inizio.
Il dato del PCE Core è sceso all’1,2% dal precedente 1,4% ed il mercato ha ritenuto quindi che la Fed rallenterà in maniera significativo il programma di aumento dei tassi.
Straordinario l’indice PMI di Chicago salito da 42,9 a 55,6 punti (le previsioni si fermavano a 45 punti), quindi pare che l’attività manifatturiera, perlomeno nel distretto di Chicago, sia destinata a crescere.
Non ha pesato sulla seduta invece il calo dell’indice Michigan (quello che rileva la fiducia dei consumatori) sceso a 92 punti.
Sul lato delle trimestrali da rimarcare la delusione dei dati comunicati da Amazon ieri a mercati chiusi, dati che ovviamente il mercato non ha gradito.
Nettamente positivi invece i conti di Microsoft e Visa, entrambe premiate dal mercato con vistosi rialzi.
Dow Jones (+2,47%) gran rimbalzo per Visa (+7,44%), termina sui massimi anche Microsoft (+5,82%) terzo gradino del podio per JP Morgan (+3,88%).
Nessun titolo ha chiuso con un ribasso
S&P500 (+2,48%) torna a salire come già aveva fatto ieri Kinder Morgan (+7,59%), rimbalza anche Mastercard (+6,71%), quindi Paypal Holdings (+5,55%).
Oltre ad Amazon (-7,61%) crolla anche il biotecnologico Gilead Sciences (-5,18%), decisamente più limitati i cali di Abbvie (-1,70%) e Simon Property (-0,27%).
Nasdaq (+2,38%) eccellente rimbalzo per Micron Tech (+11,53%), stessa sorte per Seagate Tech (+8,60%) e Norwegian Cruise (+6,85%).
Inaspettato crollo per Electronic Arts (-7,52%), non frena la caduta Netflix (-2,72%), quindi ancora un biotecnologico: Vertex Pharma (-2,17%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro