Dopo le bottiglie che pagano il biglietto della metropolitana a Pechino voliamo a Mosca dove l’accesso alla metropolitana è gratuito se si fanno 30 squat. Già, quei poco amati piegamenti che in palestra non ci vien mai voglia di fare. Incoraggiare l’esercizio fisico e promuovere le Olimpiadi invernali del 2014 è l’obiettivo dell’iniziativa lodevole.
Io la scena me la immagino: piazzale Loreto a Milano, ora di punta, decine di persone che fanno 1,2,3…30 piegamenti per poter avere un biglietto gratuito della metropolitana. L’idea mi fa sorridere ma permettetemi di dire che è geniale.
Il pianoforte che spinge a fare i gradini invece della scala mobile era già stato un esempio molto bello, ma qui siamo davvero all’impensabile che prende forma e ci piace. Il 7 febbraio 2014 prendono il via le Olimpiadi invernali a Mosca e questa iniziativa vuole proprio promuovere il grande evento oltre che spingere i cittadini a fare attività fisica. Basta davvero poco, lo diciamo e ce lo dicono spesso, ma non sempre siamo disposti a farlo. Magari l’idea di non pagare il biglietto della corsa ci può stimolare.
Come funziona il tutto? Davanti ai tornelli di tutte le stazioni della metro cittadine è stato posizionato un macchinario dotato di monitor e tappetino. La macchina emette il biglietto solo quando vengono eseguiti i 30 piegamenti sulle gambe. Perché proprio questo numero? Il biglietto costa 30 rubli (0,68 euro) e a ogni squat è stato attribuito un valore di un rublo.
Vien voglia di partire per Mosca anche solo per provare questa esperienza, non credete?
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