Volete fare un regalo originale e beneaugurante? Regalate il sale! Sì, proprio il sale da cucina, quello vero però: per esempio quello di Trapani, oppure il sale dell’Himalaya, sia quello trasparente (detto anche diamante di sale) che quello rosa.
Qual è il simbolismo del sale? La parola “Salve”, ad esempio, deriva dalla parola sale, così come la parola salute e salario, che era proprio la razione di sale che i soldati romani ricevevano come paga insieme con i viveri.
I Romani utilizzavano questa sostanza nelle offerte votive fatte agli dei, la assumevano come farmaco, e la impiegavano nell’arte della salagione.
Durante il Medioevo il sale continuò ad essere ritenuto merce preziosissima.
Lo stesso Gesù nel Sermone della montagna chiamò i suoi discepoli “sale della terra”.
E chi ha “il sale in zucca”? E’ molto intelligente
Ecco le ricette che vi propongo: utilizzarlo aromatizzato per condire insalate o piatti a base di verdure, carne e pesce, oppure preparare uno scrub per il corpo o, ancora, dei sali da bagno.
1) Sale per la tavola al ginepro
Occorrente:
- 200 grammi di sale marino integrale
- 10 gocce di olio essenziale di ginepro
- 1 cucchiaio di bacche di ginepro
- 1 barattolo di vetro
Preparazione: versare 20 grammi di sale nel barattolo di vetro, aggiungere una goccia di olio essenziale e agitare brevemente. Proseguire in questo modo, fino ad ultimare gli ingredienti. Aggiungere le bacche di ginepro, chiudere il barattolo e agitare vigorosamente. Lasciar riposare per almeno una settimana senza aprirlo.
Sale da bagno:
Occorrente:
- 200 grammi di sale grosso hymalayano
- 20 gocce di olio essenziale di arancio
- 1 barattolo di vetro
Preparazione: versare 20 grammi di sale nel barattolo di vetro, aggiungere due gocce di olio essenziale e agitare brevemente. Proseguire in questo modo, fino ad ultimare gli ingredienti. Chiudere il barattolo e agitare vigorosamente. Lasciar riposare per almeno una settimana senza aprirlo.