Il nervo dell'odio
di Vincenzo Aiello
Edizioni CentoAutori pagine 45 € 3,00
isbn 9788895241289
8 giugno 1972,Trang Bang, sperduto posto nella giungla vietnamita,dove ogni santo giorno la gente si piega sulla terra per strapparne il riso:la vita.
Dall'alto scende con un fischio assordante una specie di missile grigio e poi...l'inferno, il napalm riesce a bruciare anche l'anima. Kim fugge terrorizzata,è nuda ,è scioccata ,non sa di essere una miracolata.Nick Ut con la sua macchina fotografica è lì, coraggioso e cinico, come tutti i fotografi di guerra,immortala la fotonotizia più importante della storia dell'Umanità, quella che ci racconterà per sempre cos'è la guerra.
Nel "Nervo dell'odio" Vincenzo Aiello racconta, come l'istantanea di un fotografo di guerra, l'idiosincrasia per la guerra,ma non lo fa raccontando storie cruente anzi, mette il dito in un'altra piaga;racconta la storia indolente e menefreghista di tutti noi che rimaniamo al di qua dell'impiccio . Sullo sfondo della sua storia c'è la guerra in Iraq,ci sono al Qaida, le Torri Gemelle e le bombe intelligenti,ci siamo noi che c'interessiamo tra un click e un link se il NASDAQ è più in alto o più in basso all'apertura dei mercati americani anche se, fondamentalmente,non c'importa nulla neanche di questo,la Società di oggi ci ha insegnato solo a riempire il nostro vuoto con altro vuoto e così continueremo in eterno.
di Luigi De Rosa