Questo post si intitola come il primo film di StarWars “Un nuova speranza“. Come forse saprete zio George ha venduto baracca, burattini e Galassia a Disney la famosa casa di produzione cinematografica che è anche proprietaria della Marvell.
In un primo momento era tutto un “PANICO! PANICO!” però in questo giorni in cui siamo stati sommersi da meme umoristici in cui si metteva il dito nella piaga su ciò che potrebbe accadere alla nostra saga preferita, be io ho avuto modo di ottenere una visione da un altra prospettiva.
Tutti quanti a primo avviso abbiamo visto la cosa come l’inizio di un incubo, che per alcun è iniziato con la nuova saga di Guerre Stellari.Io personalmente non la trovo cosi male ovvio non sarà mai epica come la trilogia originale per diverse ragioni primo fra tutti l’impatto emotivo che noi tutti abbiamo avuti da bambini sopratutto nello scoprire che Darth Vader (o Darth Fener cosi come da noi è stato portato) è il padre di Luke in quel capolavoro che è “L’impero colpisce ancora“.
Successivamente ci metterei anche il nostro affetto per i personaggi, io personalmente sono molto affezionato al capitano Han Solo che altri non è che Harrison Ford che poi prosegui la sua carriera con i capolavori di Indiana Jones.
Senza contare le scene dei due droidi R2D e C3PO nel deserto su “Una nuova speranza” e la morte vecchio Ben Kenobi, insomma abbiamo tutti un motivo o due per amare di più la vecchia trilogia o per metterla una spanna sopra a quella nuova.
Ma torniamo all’obbiettivo principale di questo post, ovvero rendervi partecipi della prospettiva che ho ottenuto guardando questa immagine. Dunque Gerge Lucas potrebbe essere visto come colui che ha impedito la realizzazione di un nuova saga di StarWars durante gli anni 90 che vede il proseguirsi delle vicende di Luke e Leila dopo la caduta dell’Impero.
Negli USA sono usciti e finalmente anche qui in Italia grazie a Panini stanno uscendo i fumetti delle “Cronache Jedi” ovvero tutti gli avvenimenti accaduti prima e dopo la battaglia di Yavin (il pianeta dalla quale partirono il caccia di Luke che distrusse la prima Morte Nera).
Tutte quelle avventure vissute nella saga di giochi chiamati “Star Wars: Knights of the Old Republic” (1 e 2) sono tutte raccontate in questi fumetti e ci sono anche tantissime altre avventure della vecchia e nuova repubblica che non conosciamo o meglio che il grande pubblico ancora non conosce.
Tutti quei raccanti sono stati creati e disegnati da chi ama StarWars non solo per “vendere” ma per appassionare. Ne abbiamo un esempio lampante con “The Clone War” (quella che prima veniva chiamata Guerra dei Quonti) la serie tv di animazione trasmessa su Cartoon Network in cui si vedono le avventure di Anakin, Obi Wan e di Asoka Tano (l’allieva padawan di Anakin) durante la guerra dei cloni.
A prima vista può sembrare un programma per bambini (anche il network dove è trasmesso trae in inganno) ma in realtà è una saga fatta per dei vecchi bambinoni che non sono altro che i fan di guerre stellari che sono avidi di nuove avventure.
Nelle 5 stagioni (in corso) di “The Clone War” possiamo vedere l’evolversi del rapporto tra Anakin e il futuro imperatore Palpatine, possiamo conoscere meglio Yoda, possiamo conoscere meglio perfino gli stessi cloni che forse nei film hanno avuto un ruolo fin troppo marginale.
Insomma è sicuramente qualcosa che un fan di starwars dovrebbe vedere anche solo per capire meglio i motivi dei separatisti e come essi vengano usati dal conte Dooku o anche solo per capire meglio le vie della Forza.
Quindi riallacciandomi al discorso primario l’acquisto da parte di Disney potrebbe essere l’inizio di un nuovo periodo di luce per la saga di StarWars una saga che fa fan e continua ad affascinare le persone da più di 30 anni!
È stata annunciata una nuova trilogia che vedrà la luce con il primo film nel 2015. Io penso (e spero) che Disney non voglia affatto trasformare la saga più amata di tutti i tempi in un blob di roba “bimbominkiosa” mista a qualche esplosione e due combattimenti con la spada laser.
Penso che Disney cosi come ha fatto per i film della Marvell (e Stan Lee conferma) voglia semplicemente espandere il suo campo d’azione dai film per bambini e adolescenti ai film per tutta la famiglia e una nicchia che è ormai stata sdoganata ovvero quella dei Nerd come noi (che a mio avviso ha superato da tempo la rivalità tra StarWars e StarTrek, anche se comunque la visione del film Fanboys potrebbe riaccenderla xD).