Da qualche tempo, tuttavia, si sta verificando un fenomeno paradossale: l’amministrazione con una mano distribuisce preservativi e con l’altra li sequestra in quanto secondo le autorità di polizia rappresenterebbero la prova che chi li possiede si prostituisce. E la prostituzione è illegale. Capito che logica stringente? A volte vengono addirittura immediatamente bruciati davanti alle persone alle quali sono stati sequestrati.
Difficilmente questa pratica riuscirà a debellare la prostituzione, ma sicuramente rappresenta una seria barriera al sesso commerciale protetto. Diverse persone che si prostituiscono hanno dichiarato di non portare mai con sé i preservativi, e implicitamente di non farne uso, per evitare di essere identificate.
Per fortuna ci sono anche dei giudici che agiscono controcorrente, come Richard M. Weinberg del Manhattan Criminal Court che ha affermato: “In tempi di AIDS e di HIV, se le persone attive sessualmente se ne vanno in giro senza profilattici sono pazze”.