Si è aperta oggi 19 marzo, a Padova, la rassegna Jian/Tra Oriente e Occidente, promossa dall’omonima associazione culturale. Si tratta di oltre 50 incontri che si dipaneranno per tre mesi allo scopo di approfondire i più diversi aspetti delle grandi culture asiatiche. La manifestazione (diffusamente descritta anche sul blog di Krishna Del Toso) è suddivisa infatti in tre sezioni dedicate a Cina, India e Giappone.
La progettazione e la realizzazione del programma si avvalgono del contributo di autorevoli studiosi delle culture dei paesi orientali coinvolti e dei rapporti tra culture orientale e culture occidentali e si articola attraverso: conferenze ed incontri su alcune grandi correnti del pensiero orientale (Buddhismo e Taoismo); incontri divulgativi sui caratteri straordinari dello sviluppo economico di queste aree del mondo; presentazione di recenti pubblicazioni di studiosi italiani ed europei; ciclo di film di registi indiani, cinesi e giapponesi; esposizioni di fotografia, di pittura e di calligrafia tradizionale; lezioni aperte teorico-pratiche di: Bonsai; Yoga; Tai Chi Chuan; Viet Tai Chi; cerimonia del té; calligrafia; massaggi tradizionali, Tuina e Ayurveda e tanto altro ancora.
Il termine “Jian” si rifà alla forma antica del carattere cinese che significa ‘tra’ e richiama lo spazio-luce tra due stipiti o battenti. È in quest’apertura, in questo ‘tra’ , tra due diverse realtà – l’Oriente e l’Occidente – che Jian immagina lo spazio libero per un loro incontro e confronto.
La manifestazione si concluderà con una grande festa finale allestita nelle Piazze di Padova. Nei fine settimana dell’intero ciclo Mostre-Mercato con i prodotti più rappresentativi delle tre grandi aree geografiche d’Oriente considerate. Fulcri logistici dello svolgimento del programma saranno il Centro culturale S. Gaetano e il Palazzo del Bo dell’Università di Padova.