Magazine Talenti

A PADOVA VOLEVO ANDARE ( racconto in 9 puntate)

Da Teoderica
A PADOVA VOLEVO ANDARE ( racconto in 9 puntate) 5puntata
Decidiamo di fare una passeggiata per smaltire un poco l' effetto del cibo e del vino e per prima cosa giranzoliamo attorno a Castel Sigismondo.
Il Signore di Rimini e Fano: Sigismondo Malatesta volle edificare un castello poderoso al quale diede anche il nome.
La struttura venne costruita per resistere alla forza dei cannoni, come degna sede per la corte e per la guarnigione e come segno di potere e di supremazia sulla città. Le cortine sono molto robuste e i grandi torrioni quadrangolari ospitavano al loro interno un cannone in bronzo ciascuno (su consulenza di Filippo Brunelleschi che predisponette l'apparato difensivo).
La costruzione conserva un notevole fascino con le sue poderose muraglie a scarpa, il cui effetto originario, doveva essere formidabile. L’ingresso verso la città è ornato da uno stemma costituito dal classico scudo con bande a scacchi, sormontato da un cimiero a testa d’elefante crestato e affiancato da una rosa quadripetala. A sinistra e alla destra dello stemma è scritto “Sigismondo Pandolfo” in caratteri gotici, alti e pittoreschi. La parte centrale del castello era adibita ad abitazione del principe. In questo castello Sigismondo è morto nel1468 .
Subì profonde modifiche nel XVII secolo, quando divenne proprietà pontificia, infatti fu abbattuta la cinta muraria, riempito il fossato e svuotato degli antichi arredi.
Il Castel Sismondo è stato anche il carcere di Rimini, dal XIX secolo fino al 1967 prima di essere restaurato, oggi è sede di prestigiose mostre d' arte.
Voltiamo le spalle alla Rocca incamminandoci verso il Ponte di Tiberio.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine